mercoledì 3 febbraio 2010

Bamboccioni a causa dell'articolo 18 che tutela i padri. Soluzione? Aboliamolo!

"Noi concentriamo la flessibilità sui figli, l'articolo 18 (la norma dello Statuto dei lavoratori che impedisce i licenziamenti senza giusta causa) garantisce i padri, che sono ipergarantiti". Lo ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, a proposito delle polemiche sui "bamboccioni" durante la registrazione della trasmissione Porta a Porta che va in onda in serata.

Insomma, secondo Brunetta, "spendiamo troppo in cattivo welfare per i padri e troppo poco per i giovani. Spendiamo tantissimo per finte pensioni di invalidità, e quasi nulla per incentivi per gli affitti e le borse di studio per i giovani".(fonte: Repubblica.it)


Quindi, siccome i padri hanno un posto fisso e non possono mandarli via per metterci un neolaureato senza esperienza e pagato ovviamente meno, la soluzione è: aboliamo l'articolo 18. GENIALE!!! Così i bambini moriranno di fame perchè il padre è disoccupato, non arriveranno alla maggiore età e i genitori non avranno bamboccioni in casa. Tra l'altro, se creiamo un bel precariato totale, la gente pur di tenersi i posti di lavoro sarà disposta a tutto. Chi ha paura della cina???? I prezzi di produzione stanno per scendere, signore e signori!!! E senza nemmeno abbassare le tasse alle imprese....
Che classe politica illuminata!

Ah, la Scandinavia mi sembra sempre più appetibile come posto per emigrare...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah, io da quel poco che so mi accontenterei pure della Francia, che per quanto riguarda le politiche sociali mi sembra millenni avanti rispetto a noi.

Gao ha detto...

e dagli con sta Scandinavia... mi sta che sta diventando una cosa seria l'idea!

Viviana B. ha detto...

No, in Scandinavia fa troppo freddo...
Ma visto come stiamo messi mi accontenterei pure del Burkina Faso!