domenica 7 agosto 2011

Ninna nanna

Ho scoperto, grazie al blog di Cindry, che su youtube esiste questa ninna nanna che tradizionalmente in latinoamerica si canta durante la novena natalizia. L'avrò cantata non so più quante volte da bambina, con la base incisa originariamente su un disco e poi riversato su nastro magnetico.
Una vita tecnologica fa, o addirittura due o tre.

Ricordo che da adolescente non avevo più voglia di fare la novena cantata, che mi metteva in grave imbarazzo, a causa anche del mio convinto agnosticismo. Eppure quei ricordi sono dolci dentro di me, un tempo che non tornerà più, una magia del Natale che è propria dei bambini e un momento di condivisione con i miei genitori che credo loro rimpiangono tantissimo.
Penso che smettere di fare la novena tutte le sere, attorno all'albero e con i canti sia stato un momento molto triste per loro, molto più per loro che per me.
Credo di non aver apprezzato mai abbastanza i momenti vissuti assieme come una grande famiglia, eppure essi hanno gettato le basi per quello che sono. La mia forte voglia di indipendenza, il mio assillante bisogno di vivere lontano da loro mi rendono amaro il fatto di esserci riuscita così presto, incrinando per anni il nostro rapporto.
Ora non è più così, ma non li tratto ancora come vorrei, con dolcezza e rispetto.
A volte mi fanno sbuffare e a volte mi sento in imbarazzo per qualcosa che dicono o fanno, a volte non li reggo per troppo tempo di fila perchè mi assillano con le loro preoccupazioni.
E so che sono solo preoccupati per me...se non ci fossero loro a preoccuparsi, forse mi sentirei anche triste, lasciata sola...ma purtroppo non sono paziente come vorrei.

Tutto questo è venuto fuori chiaro ascoltando questa canzone. Forse a voi non dirà niente, ma a me dice un mondo. Un mondo di dolcezza e di abbracci che non tornerà più, ma che è per sempre dentro di me.

2 commenti:

clà ha detto...

ehi, non ti sentire in colpa se non riesci ad avere un rapporto super-ideale con i tuoi. nessuno ci riesce. non c'entra se sei andata via prima. io trovo ammirevole che siate riusciti a riappacificarvi dopo quegli anni, non è da tutti. anche io sono spesso irrispettosa e scazzata con la mia famiglia, ma è perché le famiglie rompono le palle! :D

Angelwings ha detto...

Bellissima questa ninna nanna. Capisco profondamente ciò che scrivi, quello che senti. Anche ciò che non scrivi, perchè non è facile tradurre in parole quello che è una sensazione, un brivido a fior di pelle che senti ogni volta che una canzone o anche un profumo ti catapultano letteralmente nel passato. E ti sembra di esserci ora. Anche io provo queste sensazioni. E' inebriante a volte, altre tanto triste. Perchè certe cose o certe persone non ci sono più e nulla può essere come prima.
Non è un inno alla negatività :) E' che esistono anche questi momenti e bisogna viverli, come quelli allegri e spensierati. Fanno parte di noi :))
Non farti venire sensi di colpa, spesso viviamo con i sensi di colpa e viviamo male.
Pensa che c'è un motivo per tutto e per tutti noi un percorso. Doveva andare così. E magari, per qualche motivo che sembra insondabile, era giusto questo allontanamento. Per la tua crescita e anche la loro...a volte io mi consolo così :D