sabato 5 novembre 2011

Sabato

Non so la vostra, ma la mia è stata una settimana bella intensa.
Corso da tenere come tutor a un'ora e mezza di mezzi da casa (ma non mi lamento: oramai è tutto a più di un'ora da casa! Chissà com'è che tutti i miei tempi si dilatano a dismisura, tranne il mio tempo libero), poca voglia di insegnare, l'inglese che faceva capolino a tradimento nelle mie spiegazioni (possibile? possibile..).
A dire il vero, il mio business english nel mio ramo specifico è davvero, senza falsa modestia, ottimo. Quando però entriamo nell'inglese parlato ogni giorno, quello con tutti i modi di dire, le sfumature che fanno riferimento a background culturali locali (esempio: programmi televisivi, personaggi noti etc) non ci siamo proprio. Al liceo avevo un libro stupendo chiamato "English Idioms", che adoravo, ma si trattava di modi di dire prettamente inglesi e comunque dell'inglese perbenino. In inglese non ti insegnano mai le parolacce, i doppi sensi...oddio Palbi magari lo fa, ma è un insegnante speciale! :D
In ogni caso, il corso che ho seguito in Inghilterra è andato benissimo, non mi sono persa nemmeno una parola, mai un problema di incomprensione. E il tutto anche perchè lo teneva una tedesca trapiantata in Inghilterra! Dovete sapere che lavoro da anni con tanti tedeschi, e il loro accento è così familiare da risultare comprensibile come se parlassero in italiano. Sono stata davvero fortunata.
Con i miei compagni di corso, invece (tutti madrelingua inglese-inglese), era un po' più frustrante. C'erano un paio di persone con cui proprio non c'è stata possibilità di capirci. Una ragazza in particolare ha cercato di essere gentile in pausa pranzo e mi ha rivolto una domanda. Tutt'ora non ho idea di che cosa mi abbia chiesto, e dire che gliel'ho fatto ripetere tre volte!!!! T.T
E' estremamente frustrante! Anche perchè va bene tutto, ma di solito bene o male persino con gli INDIANI capisco almeno le parole chiave che mi permettono di seguire il discorso... Non so se avete mai parlato in inglese con una persona di origine indiana: è un'esperienza seriamente FATICOSA. Immaginate una persona che cantilena spostando gli accenti di tutte le parole, a casaccio. Che taglia buona parte delle finali delle parole, e che parla a una velocità che si approssima a quella della luce.
Ecco, è così ma solo un po' peggio!!! :D
Quindi la scoperta di avere difficoltà di parlare con un inglese madrelingua è piuttosto una sorpresa...

Vorrei scrivere di più ma ho un Claus che erra senza meta per casa, aspettando che gli dia un po' di attenzioni... xD povera me!!!! Oggi gli ho chiesto se possiamo prendere un gattino. Non lo vedo convinto. La prima risposta è stata: "Ma dovremmo cambiare casa!"
O_o per un gatto??? Mi sembra esagerato....ma lo capisco, lui vorrebbe un gatto nel momento in cui avessimo un terrazzo grande, o un giardino. Vedremo se lo convincerò...io un gatto lo desidero tantissimo, tantissimo, tantissimo. :-)

9 commenti:

palbi ha detto...

il mio nome e' palbi e insegno doppi sensi

Zion ha detto...

è un lavoro sporco, ma qualcuno lo deve pur fare!!!!

Viviana B. ha detto...

Tranquillizza pure il tuo Claus: non tutti i gatti sono girovaghi e desiderosi di ampi spazi! Il mio Puxi, ad esempio, come potete vedere, in casa ci sta benone e considera una missione potenzialmente impegnativa e pericolosa persino uscire sul terrazzo. Insomma, esistono anche gatti così! XD

Carla ha detto...

Ussì che poi facciamo conoscere i nostri gattini!!! Io pensa, vorrei un secondo gattino e anche un cagnolino! Argh!

Bungler Butterfly ha detto...

Ooooh si, un gattino!!! <3
La nostra è sempre in casa, il balcone glielo abbiamo vietato dopo un paio di tentati suicidi nel tentativo di inseguire degli uccellini, in barba alla rete di sicurezza -_-'

Carla ha detto...

La nostra micetta come forse saprete è cascata dal 4° piano. Lei si è quasi pienamente rimessa ma il balcone le è vietato. Gioca con qualsiasi cosa trova e spesso dorme con noi. Un animale in famiglia arricchisce la vita, io non potrei starne senza. Non penso che serva una stanza in più, ma nemmeno per il cane. Tutti dicono che il cane in appartamento sta stretto, ma provate a leggere Konrad Lorenz e capirete che non è così. Il cane può stare anche in un bugigattolo se sa che aspettandovi poi potrà fare una bella corsetta con voi. Il gatto al contrario dorme per la maggior parte del tempo, non c'è costrizione in questo senso.

rompina ha detto...

io sto con due gatti e un altro umano in due stanze piu' servizi...e i miei gatti vagano per casa scodinzolando e sculettando sulle note di "vinci vinci vinci win for life!"...vorrei un cane anche io, ma davvero non ce lo possiamo permettere ora, sia per soldi (che se prendi un animale, poi lo devi trattare da re), sia per spazio...ma in futuro chissa'! :)

PS: hai mai parlato in inglese con un australiano? ecco...non lamentarti degli indiani, fidati! XD

Baol ha detto...

Ti assicuro che anche la mia settimana non è stata gran che tranquilla...con volo in compagnia di personaggi famosi in chiusura.

Comunque il tuo mischiare le lingue mi ricorda qualcosa :)

ondalunga ha detto...

mai parlato in inglese con scozzesi o irlandesi? un'esperienza illuinante...