Vita

Ultimamente la mia vita sociale langue.
Convivenze improvvise e relativi traslochi farciti di impegni di lavoro mi portano via persone a cui tengo, che non hanno molto tempo da dedicare a tutti gli amici. Migrazioni in altri lidi oltreoceano mi strappano persone dalle quali ricevevo sorrisi.
Miei impegni personali anzi personalissimi mi riempiono le giornate e le sere come poche volte in vita mia. E io, che vivo di socialità, mi ritrovo a fare i conti con l'agenda piena di cose da fare ma vuota di persone da vedere. La cosa è a dir poco irritante.
Meno male che mentre organizzo e scrivo, ci sono i miei due gattini a combinare guai che mi riportano coi piedi per terra.
E visto che crescono a velocità pazzesca, facciamo vedere un po' di foto...

Bella mi stende con il suo sguardo!

 

Adoro il suo nasino rosa!

 

Nero si fa coccolare...

 

Purrrrr time!!!

 

 

Si fa fare proprio di tuttooooh!

Avete visto che bel pelo lucido che hanno? Mi fa sperare che siano belli in salute. Hanno sempre l'aria di star morendo di fame, anche se mi attengo scrupolosamente alle quantità corrette di cibo per il loro peso. Ma non ne hanno mai abbastanza.
Ieri ad un certo punto Nero ha cominciato a leccare persino la porta! Siccome questa no, non è una cosa normale, gli ho dato uno spuntino extra...quando glielo stavo preparando nelle ciotole piangevano manco fosse un mese che non vedevano cibo, invece che mezz'ora. :-/
Non cedo normalmente ai loro piagnistei strappacuore (quando ci si mettono sono davvero tenerissimi e strazianti), ma forse ieri era speciale perchè non si erano mai comportati così.

Ho dovuto sradicare la mania che si stava instaurando sia in Nero e Bella, cioè quella di saltarmi addosso alle spalle mentre gli preparo da mangiare. Funziona così: prendo le ciotole e le metto sul ripiano della cucina, e poi le riempio. E' capitato 4 volte (due a testa) che mentre riempivo le ciotole uno dei gatti si lanciasse fisicamente sulla mia schiena piantandomi le unghiette appuntite alle spalle e poi giù giù fino ai glutei. Credo fosse un modo alternativo per dirmi di sbrigarmi a preparare la cena.
Bene, hanno provato l'ebbrezza del volo e pure delle ciabatte volanti (no, non si sono fatti male) perchè onestamente se volevo degli animali acrobatici li sarei andati a prendere al circo, non certo dalla cucciolata del mio kinesiologo...
Marachelle a parte, sono davvero dolci. Ogni tanto li strozzerei, ma sono davvero dolci. :-)