CVD

Come volevasi dimostrare, mi sono ammalata giusto in tempo per il ponte di Sant'Ambrogio (per chi non lo sapesse, venerdì era festa a Milano).
Ora sono a casa, completamente senza voce, e lunedì dovrei tenere un corso. Auguri.
Inoltre, avevo giustamente pensato di fare tutti i giri d'obbligo prenatalizi questo weekend, invece sono alla finestra insieme ai miei gattini a guardare i tetti innevati e a immaginare come sarà fuori, invece di esserci davvero.
Per consolarmi ho tirato fuori il mio pigiamino natalizio, con la vestaglia morbidissima e pelosona che i micini amano molto, e mi ci sono arrotolata dentro a leggere i miei fumetti preferiti. Amo i miei 32 anni, posso fare le cose che avrei voluto fare a 16 ma che non potevo per mancanza di spazio o di materia prima (un pigiama come avrei voluto e una valanga di fumetti).
Vorrei essere meno monotematica e parlarvi di cose diverse dai miei gattini, ma è davvero complicato. Ci sono così tante cose che mi esaltano di queste due pesti bubboniche che parlerei solo di loro, e mi accorgo, con orrore, che sto facendo come un neogenitore a cui pare che non passi altro per la testa che il pargolo appena nato (e ora capisco, probabilmente è proprio così).
Ma a dire il vero, a parte il lavoro che in questo periodo non mi esalta (ma quando mai!?!?!), a parte i preparativi di cui però non posso dire nulla di nulla, perchè sono solo cose nojosissime tipo "vai in comune" "compera i confetti" e cose così, io e claudio a malapena ci incrociamo e parliamo. Tipo, ieri e oggi è stato fuori tutto il giorno per le commissioni che gli ho elencato e che qualcuno doveva pur fare. Ci mandiamo messaggini perchè nemmeno il telefono possiamo usare (io sono afona).
Insomma, continuo a guardare fuori dalla finestra di casa, chè la neve mi piace proprio, ma in pratica sono solo passata a dirvi "sono viva".
Seguirà post con foto delle mie due scimmiette. Sorry.