Velocissima che sono a lavoro, però:
ieri notte, 6 ore al pronto soccorso di Cracovia. Responso: dito rotto.
In queste sei ore: noja, un tentativo di chiacchiera con una anziana signora tedesca che, in Polonia da 45 anni, non sa più la sua lingua madre (siamo impedite entrambe, il mio tedesco è totalmente arrugginito); un incontro con una ragazza polacca con un ottimo inglese che si è lussata una spalla, è ancora talmente ubriaca che nega di essere ubriaca e parla a sei ottave più su del normale, ma insiste per accompagnarmi ovunque e farmi da traduttrice.
L'ospedale pulito e ben curato, le persone ferite, composte.
Il mio dito, blu. Lo guardo durante la visita medica come se non lo avessi mai visto prima.
E poi? Due del mattino, torno in stanza. E mi hanno portato il bagaglio.
MI HANNO RITROVATO IL BAGAGLIO!!!!!!!!!!!
Ballo senza muovere i piedi, sono felice.
Sono stanca, e felice.
Stanca, stanca, stanca, ma felice. Poteva andare peggio!
5 commenti:
Almeno una nota positiva per finire la giornata!
Dito rotto? Come "dito rotto"?! Come? Quale? Ma, soprattutto, COMEEE?!? Povera Zion! Beh, almeno però ti hanno trovato la valigia... Ora sta a te scegliere tra bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno... :-D
Ok, ignora il mio commento qui sopra! Sono incappata nel tuo post precedente e... tutto chiaro circa il come, grazie! ;-)
Spero che tu stia presto meglio, anche se le dita dei piedi rotte sono una vera... rottura! Un abbraccio.
"poteva andare peggio", e hai un dito rotto, ti adoro :D
tutto è bene quel che finisce bene, o quasi. Ma sai che mi sono rotta pure io un dito del piede anni fa? facendo ginnastica oltretutto....
comunque sempre edificanti le esperienze negli ospedali esteri, ho diversi aneddoti anche io :)
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