martedì 2 febbraio 2016

Della stanchezza e dell'amore

Mi si chiudono gli occhi. Negli ultimi 3 giorni ho visto suoceri e genitori, sacrificando importantissime ore di riposo, e ora mi sento immersa in un trip allucinogeno da privazione del sonno.
Mi piacerebbe poter mandare loro una bella cartolina quando mi chiamano dicendo "venite a trovarci?" ma pare che i rapporti epistolari non vadano più di moda, e perciò sfido Trenord e le cancellazioni dei treni (ieri 2) per correre a destra e a sinistra come una trottola per rispettare orari imposti da altri. Sentite, io voglio bene sia a miei genitori che ai miei suoceri, ma il mio tempo su questa terra è limitato, capite, limitato. Penso che il giorno che non ci saranno più sarò tristissima e mi mancheranno moltissimo, e quindi mi faccio forza e sfido i colpi di sonno per passare del tempo assieme...ma che fatica. Che fatica, davvero.
Comunque oggi fanno 3 anni che sono sposata a mio marito, e volevo dire che è tutto un turbinio di cuori e amore, e a proposito della famiglia e dei diritti civili dico che due sabati fa ero alla manifestazione per riconoscere uguali diritti a tutte le famiglie in Italia.
L'amore vincerà.

3 commenti:

Moky in AZ ha detto...

Dio quanto tempo che manco dal tuo blog, Zion!!
Mi mancano le tue riflessioni...
Fai bene a fare quello che puoi per accontentare tutti... ma non dimenticarti di accontentare anche te stessa.
Grazie di aver partecipato, dalla parte GIUSTA della storia, alla manifestazione.

clara ha detto...

Sei una meraviglia :)

Viviana B. ha detto...

Anche se in ritardo, tanti auguri di buon anniversario a voi, gioiosamente immersi in un turbinio di cuori!