Convalescenza

La mia convalescenza sarà più lunga di quello che speravo.
Il che significa che devo rinunciare al mio corso di freestyle, che peraltro avevo già pagato, ma quella è la cosa minore. Ho preso la tavola nuova solo in vista di questo corso. L'ho aspettato tremebonda perchè ho una paura fottuta di farmi male, eppure mi sono fatta molto più male a casa, nell'intimità dei miei spazi privati.
Mi sento un po' come quelli che sono agorafobici e si immaginano chissà quali catastrofi appena al di fuori della propria soglia di casa, e poi vanno in cucina inciampano e battono la testa restando stupidi tutta la vita a sbavarsi sulla camicia.
Beh ognuno deve fare le cose che si sente. Evidentemente questo non era il momento giusto. Vorrà dire che mi prenderò un insegnante privato per qualche ora, e mi farò seguire passo passo.
Non sarà la stessa cosa, ma se serve a farmi sentire un po' più fiduciosa delle mie possibilità, così sia.
Se qualcuno vuole farsi 6 ore di corso spalmate su tre domeniche (in totale erano 8h ma si cominciava domenica scorsa), beh gliele regalo volentieri.
Le località sono raggiungibili con un bus di snowboarders che parte alle sei del mattino nell'hinterland milanese.
Prossima uscita: domenica prossima.

Io cercherò di non rimuginare troppo su questa occasione buttata. Sgrunt.