giovedì 26 maggio 2011

Korean superstars

La globalizzazione si vede anche nella musica. Partendo da un video trovato in rete, in cui ho beccato una specie di "Backstreet boys" koreani, sono arrivata a scoprire un modo piuttosto tamarro devo dire, dove le musiche sono trendy, le coreografie sono assolutamente quelle che ci aspetteremmo dalle boybands/girlbands occidentali, e tutto condito dagli ammiccamenti orientali che straniano un tantino.

La girlband che mi piace di più è questa: le 2en1. Quando la smetto di ridere perchè sto vedendo delle ragazze asiatiche muoversi come le più scafate Missy Elliot denoartri, mi rendo conto che mi piace la canzone, le atmosfere colorate, i loro occhi truccatissimi.


Se non ne avete abbastanza, provate anche con quest'altro video, sempre delle 2ne1, intitolato FIRE. (ditemi se non si resta ipnotizzati dalla tipa vestita da indiana...)


Continuiamo con una boyband tamarra, ma tamarra... Loro si chiamano BIGBANG e la canzone si intitola Tonight.
Pare che il cantante (quale, non so...) sia tanto basso da essere sempre ripreso in modo da non sfigurare di fianco alle ragazze, spesso più alte di lui (e non per dire, ma le asiatiche non sono famose per essere delle stangone).

Non so se sono davvero così giovani come sembrano, oppure è la famosa asiaticità che fa sembrare tutti 10 anni più piccoli della età anagrafica.

Torniamo a un livello un pelo meno tamarroso, con le Girls Generation, che non mi dicono molto. A parte per il numero, si intende: pare che le bands koreane perlopiù siano composte da almeno 10 e più componenti. Devono far lavorare tutti alla fine...

Ammiro tantissimo il loro parrucchiere, i capelli sono fantastici...

Le ultime sono le Wondergirls. Pare siano molto famose...mah...
Comunque il video è simpatico anche se non parliamo una parola che sia una di koreano...ah no quando stavo negli States ero in classe con un ragazzo koreano che mi aveva insegnato a dire "ciao". Annyong, o qualcosa del genere.



Una amica che vive in cina mi racconta che queste bands sono costruite mandando i ragazzi sin da piccolissimi a studiare negli States, e poi usando coreografi americani. Direi che il risultato (e l'omologazione) è veramente chiaro.
Che dite, un po' di spavento lo fa, no?

2 commenti:

clà ha detto...

lo sai solo te dove trovi tutto questo trash gratuito! :P
"pare che le bands koreane perlopiù siano composte da almeno 10 e più componenti. Devono far lavorare tutti alla fine..."
sei perfida!
il miglior video è l'ultimo dove il cantante antipatico non ha la carta igienica.
ah, e le missy ki moon fanno molto ridere anche me :D

Baol ha detto...

U Signur...