domenica 29 maggio 2016

Ora che si sa

Ora che l'ho scritto, posso tediarvi con tutte le mie ansie, no? NO? ok, no.
Ho BISOGNO di esprimere l'ansia che ho perché sennò scoppio.

Anche perchè non posso fare niente, manco uscire a fare una passeggiata, visto che sono in stampelle.
Giovedì scorso stavo andando in stazione a prendere il treno e BAM, di nuovo una storta.
Ma non una storta e basta, la caviglia ha ceduto completamente, si è piegata in maniera orrenda, sono volata sul ginocchio dell'altra gamba facendomi un cratere immenso, e rovinando con estese macchie di sangue i miei pantaloni bianchi preferiti.
Mi hanno grattato via dall'asfalto due automobilisti che sono scesi per aiutarmi.
Una ragazza mi ha riaccompagnato a casa in auto, è stata gentilissima.
Nel mentre ho anche avuto un principio di attacco d'ansia, avete presente quando vi si chiude la gola e non riuscite a respirare? No, mai successo? Meglio per voi. Comunque ho capito che mi viene quando sono sottoposta a stress fisici molto forti (dolori acuti e lancinanti) in periodi di già forte stress emotivo (oh, la mia vita è bellissima!), e quindi mentre sentivo che mi si chiudeva la gola ho cominciato a dirmi "smettila! non morirai per una caviglia! respira ORA" ed è passato. Il fatto di riconoscerne i sintomi è triste perchè mi ricorda che è già successo, ma ottimo perchè so che è una cosa tutta della mia testa. E la mia testa può uscirne con un minimo di disciplina, smettiamola col panico immotivato.

In ogni caso il risultato è una caviglia che sembra un cotechino e un ginocchio nero di crosta. Ma tutto è risolvibile, tantopiù che posso ahimè lavorare da casa ed è un momento delicatissimo a lavoro...infatti anche nel weekend sto lavorando, e giovedì e venerdì ho tirato mezzanotte al pc.

Non voglio assolutamente che arrivi il lunedì, odio l'idea di dovermi rimettere a lavorare per 15 ore di fila, ma voglio che arrivi il lunedì perchè devo parlare con la banca. Uno dei momenti della verità potrebbe essere domani, e sono preoccupata, speranzosa, angosciata.
Vai così.

2 commenti:

Viviana B. ha detto...

Come va adesso la caviglia cotechinata? E del ginocchio, che mi dici? Per esperienza, più che il sangue mi preoccupa la botta: meno evidente, ma più subdola, soprattutto quando ci sono di mezzo le articolazioni...
Spero tanto che tu stia meglio! Ti mando un abbraccio grande

Zion ha detto...

@vivib: la caviglia si è un po' sgonfiata, ma anche se passo la maggior parte del tempo con la stessa su uno sgabello, quindi in alto, mi fa sempre molto male. E' rigidissima.
Ci vorrebbe forse un fisioterapista, ma non so bene a chi rivolgermi, e poi non è che mi avanzi proprio tempo, sto lavorando 15 ore al giorno, anche il sabato e la domenica... Ci devo pensare.
Cmq a proposito del ginocchio, la botta c'è e non è piccola, anzi. Però la crosta che si apre e sanguina è altrettanto un problema. Cerco di tenerla idratata con un cicatrizzante, ma comunque è lì che tira e si spezza. ^_^' gradirei davvero un giretto premio a Lourdes...