mercoledì 1 settembre 2010

Settembre

L'aria fresca che mi punzecchia la punta del naso al mattino è semplicemente deliziosa.
Mi rende più bella qualunque giornata, anche se in questo periodo è difficile non pensare che ho una nuvoletta sulla testa, neraneranera.

Ieri è stato emblematico: al mattino esco di casa, inforco la bici e corro a prendere il treno delle otto e mezza. Arrivo giusto in tempo per vedere le porte che si chiudono e bye bye al treno.
Mi accorgo nel mentre che ho le scarpe sbagliate (e qui vi rimando a più sotto che vi spiego una cosina divertente che aggiunge nuvoletta alla nuvoletta sulla testa) perciò inforco di nuovo la bici e faccio la strada a ritroso fino a casa, faccio le scale di corsa, cambio le scarpe, bevo un sorso d'acqua, e torno in stazione pedalando come una forsennata. Il treno successivo sta arrivando mentre scendo dalla bici, ma devo mettere almeno DUE catene perchè la lascio in stazione tutto il giorno e non si sa mai....ho la tentazione di lasciarne una sola di catena, ma anche se il treno (a meno di 40 metri da me) sta aprendo le porte, monto anche la seconda. E poi via, corsa disperata mentre le porte si richiudono.
Bye bye al secondo treno.

Il punto per cui ho DOVUTO cambiarmi le scarpe è che ho cominciato a soffrire di una fascite plantare.
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La fascite plantare è una infiammazione che riguarda i fasci fibrosi della pianta del piede e può venire per diverse ragioni: questo mi provoca degli atroci dolori al tallone che mi impediscono di correre, a volte di camminare (ecco il perchè della bici). Non guarisce spontaneamente e anzi avrò bisogno di fare dei massaggi speciali. Mi affiderò a un ottimo medico che mi è stato consigliato da diverse persone e che esegue massaggi Tui Na (推拿) con risultati concreti. Anche perchè i medici tradizionali si stringono nelle spalle e dicono "mah, plantarino e via, te lo tieni". Anche no.

Questa cosa (la fascite, intendo) tra le altre cose (tipo: avere una vita normale) mi preclude il fatto di iscrivermi a un corso di qualunque disciplina sportiva, visto che la prima cosa è il riposo assoluto (se potessi stare a casa, lo farei, ma ovviamente è fantascienza) ed evitare di stimolare la pianta del piede.
Tra parentesi, ce l'ho da entrambi i lati. Ah! Ah!

Comunque alla fine riesco a prendere il treno dopo, arrivo in ritardissimo a lavoro, passo una giornata ORRIBILE in cui il mio unico pensiero è VOGLIO ANDARE A CASA e finalmente torno in serata a riprendermi la bici. Sorpresa! me l'hanno rubata. Si sono persino portate via le catene. Entrambe.
Trotterello sui miei piedini infiammati fino a casa (fortuna che avevo le scarpette morbide) e mi getto sul divano sperando solo che un fulmine mi colga.

Ma non è sempre così, eh? A volte è pure peggio. ;)

8 commenti:

Saint Andres ha detto...

Caspita Zion che giornatina, e io mi stupisco del periodo non felicissimo che sto passando ultimamente :D tu mi batti di brutto! Spero proprio che tu possa risolvere il problema della fascite, immagino che sia davvero un'agonia!

Incredibile la storia della bici, comunque in stazione dei treni non ti puoi fidare più da nessuna parte. ricordo di un mio amico che usava una bici trovata non so dove, che era più ruggine che metallo, i freni erano un bel ricordo (aveva le scarpe bucate perché doveva frenare coi piedi), praticamente la peggiore bici che abbia mai visto. Lui la incatenava e noi lo prendavamo in giro che solo un pazzo suicida gliela avrebbe rubata. Beh, qualcuno che voleva suicidarsi o finire sotto un'autobus comunque è venuto fuori, perché un bel giorno non ha più trovato quel rudere di bici! :D

Zion ha detto...

ecco, proprio come a quel tuo amico! la mia bici era vecchia e scalcagnata, piena di ruggine e coi parafanghi rotti...ma ci ero affezionata... :'(

Anonimo ha detto...

ladri di biciclette...
questo pezzo per consolarti un po'!

paroleperaria ha detto...

che giornata tremenda!! hai tutta la mia solidarietà. comunque dove abito io, non potreinemmeno pensare di lasciare una bici da qualunque parte anche con dieci catene, so che non la ritroverei, fosse anche quella dei suicidi! :)

Emma W ha detto...

Pat pat, so quanto ci si può affezionare a una bici!

Aria ha detto...

Il destino è beffardo, eh? e al ritorno come hai fatto? te la sei fatta tutta a piedi???che brutto rubare le cose degli altri, però, io non so come ci si possa sentire la sera....

clà ha detto...

minchia sieg, roba di fare un salto a lourdes?

Gao ha detto...

povera!! peggio di fantozzi!