Prendo spunto da questo articolo e dalle parole del ns premier che vuole vivere fino a 120 anni (e per questo avrebbe finanziato uno studio nel cuore dell'amazzonia) per una riflessione veloce: chi vuole vivere davvero così tanto?
Ragioniamoci un attimo. 120 anni di cui la metà anziani. Di cui almeno 40 anni vecchi, proprio di quella vecchiaia crepuscolare in cui le ossa non ci reggono, i denti cedono, il cervello comincia a degenerare, gli occhi si affaticano, si dorme meno e non si riempie appieno la giornata, in cui i ricordi si fanno dolci e malinconici.
Certo, saremo tutti in abbastanza salute, la Scienza Miracolosa ci permetterà di non avere grossi acciacchi.
Ma io non voglio vivere 2 terzi della mia vita rimpiangendo quel terzo che ho vissuto non si sa nemmeno quanti secoli fa, in cui non avevo le rughe, i capelli bianchi, i dolori alle ossa, non facevo fatica a imparare cose nuove, le tecnologie non mi sembravano così incomprensibili, mi adattavo con facilità alle novità, ero aperta a nuove idee senza radicati pregiudizi (che si formano nel corso della nostra vita, è naturale).
Sarebbe come se oggi, trentenne quale sono, rimpiangessi la mia vita alle elementari. Ma per favore!
Già ora poi vediamo ridicole maschere di lifting, botox e tinte per capelli alle età più azzardate. Figuriamoci quelli che a 100 anni vorranno ancora andare sotto ai ferri perchè gli mancano almeno 20 anni su questa terra. Ma scherziamo?
E fino a quando allora dovremo lavorare? Fino a che età dovremo restare a carico dei genitori, studiando per affrontare una vita allungata del 50% (l'età media attuale è di 80 anni, circa)?
Abbiamo una data di scadenza naturale, tutti. Rispettiamola! E' davvero così difficile affrontare la propria dipartita?
Io sono favorevole all'eutanasia. Quando magari sarò anziana e mi sarò rotta le balle di non riuscire a salire le scale dal dolore alla schiena invece di stare allettata a tempo indefinito, preferisco fare una bella festa, salutare tutti con grandi baci e abbracci, e addormentarmi per sempre. Lo si fa coi gatti, ed è un atto di amore, è così difficile capire che si può voler bene almeno allo stesso modo anche a un essere umano?
120 anni. Ma per favore!
Cos'è nowhere in my mind? Un tentativo di eliminare per sempre la cartastraccia, uno sfogo alla megalomania? Un modo per essere spiati dal buco della serratura?Un diario, un noioso, intimo diario. Se ci si incappa per sbaglio, pazienza, è come trovare un foglietto per strada mezzo scritto. Di chi è, di chi parla, nessuno potrà mai capirlo e saperlo se non per qualche strano evento del destino, che ci tratta come bambole di pezza con cui giocare e poi da buttare via.
7 commenti:
il berlusca però si immagina altri 40 anni e passa a capo del mondo, non come vecchio decrepito (quale già è)
per questo che si augura di arrivare a 120
io incrocio solo le dita e prego che ciò non avvenga...
Eutanasia senz'altro.
120 anni? Solo se capita (la vedo difficile).
120 anni?...preferisco restarci secca a 40 -_-
mi hai fatto ridere nonostante l'argimento non sia leggerissimo! ;-) e soprattutto riflettere... sino d'accordo con te!!
Con lui in giro sicuramente io no!
Cara Zion, leggo questo post proprio quando meditavo sull'a ssurdita' della donna in India che ha avuto un figlio a 70 dico settanta anni. Per non morire sterile. L'hai detto benissimo, abbiamo una scadenza. Ma ci sono sempre quelli che pensano di poter cambiare la legge, persino quella della natura.
E poi, come dice Baol, se il berlusca rimane al potere e/o in giro altri 50 anni, ci saranno molti italiani che opteranno per una dipartita anticipata!!
120 mi sembrano troppi, oltretutto saremmo dei cariatidi parassiti sulle spalle dei pochi giovani sottopagati.
ma temo che già la nostra generazione che non godrà dei privilegi dei nostri genitori (sanità, esenzioni ticket, pensioni ecc)non riuscirà a campare a lungo.
Il berlusca assomiglia sempre più a Montgomery Burns!
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