martedì 14 settembre 2010

Come crescere bene un bambino in una italia razzista

E sì, la storia è vera, e la location è la verde Brianza.

- Signora Irina, come mai non viene più con suo figlio a giocare al parco?
- No, no, non vengo più, non è bene per noi.
- Suvvia, cosa dice? C'è ancora il sole, c'è ancora caldo, venga, i bambini giocano assieme, si divertono.
- Ma le due signore dicono di no.
- Le due signore? Che cosa dicono?
- Dicono ai loro figli: "non giocare con quel bambino lì, tanto è straniero e non vi capireste."


Certe frasi sottendono tutto il male di questa nostra nazione ignorante.

6 commenti:

Saint Andres ha detto...

Purtroppo gli adulti riescono sempre a distruggere quello che i bambini costruiscono con tanta costanza e soprattutto rispetto dell'altro, perché lo vedono uguale a loro e non si fanno troppe domande.
Se si impeaasse dai bambini quanto potrebbe cambiare il mondo!

Saint Andres ha detto...

*se si "imparasse" volevo dire nell'ultima frase, mi sono incartato un pochetto.

Emma W ha detto...

:-(
Capisco come si sia sentita quella ammma, ma anche tu a sentire la scena: impotente davanti alla cattiveria della gente.
Poi si stupiscono che a 16 diventino dei bulli: hanno imparato l'esclusione da quando erano bambini.

ondalunga ha detto...

davvero che schifo, e poi tra l'altro a parte il razzismo :bambini che vengono educati esattamente all'incontrario di come va il mondo...

Zion ha detto...

@emma: non l'ho ascoltata io ma una mia parente prossima. Cmq la fonte è attendibile.

Baol ha detto...

Non c'è mai fine al peggio