E di conseguenza, se non volete sentire le mie lagne passate direttamente al prossimo post...
io ve l'ho detto, neh?
L'ultima settimana ho avuto almeno 3 mal di testa allucinanti, di quelli che mi vengono solo dopo che ho pianto. Infatti sono davvero una fontana. Di motivazioni ce ne sono tante, ma non ho nemmeno tanto la forza di scriverle per esteso.
Sono una persona fortunata, e me ne rendo conto. Mi faceva l'elenco Marco, l'altra sera in cui mi ha praticamente costretto a vederci perchè era tanto che non ci vedevamo e mi ha fatto la sceneggiata napoletana via sms. Non ho saputo dirgli di no, anche se sono sconvolta di sonno e spossatezza in questo periodo e l'ultima cosa di cui ho bisogno è che gli amici aumentino l'entropia. Cosa che puntualmente accade.
L'ultima settimana l'ho passata a tenere questo corso in cui gli studenti, pure molto carini e gentili, mi hanno distrutto con domande e approfondimenti non previsti, ma impossibili da evitare a causa dello scarso materiale didattico (non l'avevo preparato io).
Sono tornata a casa OGNI SERA con la sensazione di aver scalato una montagna e senza alcuna certezza di essere in grado di fare altrettanto il giorno dopo.
A Tai Chi, mio unico vero svago della settimana, ho riassunto in una sola frase la mia sensazione e il mio umore: "Mi sento un sacco di patate". Detta tra l'altro a questo ragazzo che 8 anni fa avevo rimbalzato (stavo ancora con exstorico) e che nel frattempo è diventato meravigliosamente bravo in tutti gli stili che pratica e incredibilmente empatico (in effetti, vuole fare il maestro). Imparare da lui mi fa sentire ancora meno preparata della realtà, che diciamocelo, è già di per sè deludente. Per di più, alla prima lezione NON MI HA RICONOSCIUTO, e inoltre non si ricorda il mio nome e lo sbaglia con "Veronica". Depression.
A proposito di amiche/amici, questa settimana sono stata rimproverata perchè avevo preso il famoso impegno con Marco venerdì sera, e poi è venuto fuori che la band di cui sono capitano del fan club aveva un concerto proprio quella sera. Ma io non ero stata avvertita, perchè non ho Facebook (e continuerò a non averlo, grazie).
Oramai però dopo la sceneggiata di marco, NON potevo dargli buca. Lui ha il doppio della mia età e al concerto sarebbe stato francamente fuori posto (se mi leggesse mai, mi darebbe una pedata nel cu**. Perdonami, Marco!). Non potendo essere contemporaneamente in due posti, ho dato priorità al primo impegno che avevo preso (come secondo me è giusto che sia: non trovate odioso quando siete d'accordo per vedervi con qualcuno, e poi vi chiamano dicendo "oh, scusa, ho un altro impegno?". Praticamente vuol dire "mi importa di più del resto che di te, mi diverto di più altrove, per me sei solo un ripiego". Odioso!).
La risposta della mia amica è stato un laconico sms di implicito, sprezzante rimprovero.
Ma avevo le mani legate! Mi sono intristita.
Alla fine, ho incastrato tutto e non so nemmeno come ho fatto. Ero così tesa e stressata che appena sono scesa dalla macchina per salutare Marco, sono scoppiata a piangere (e lui non sapeva che pesci pigliare).
Abbiamo cenato assieme, poi verso le undici passate di sera ci siamo salutati. Per fortuna i ragazzi della band erano gli ultimi, perciò anche se avevo un limitatissimo margine ho preso la mia Micra e sono volata fuori Milano a sentirli suonare. Sono arrivata esattamente alle ultime note del soundcheck.
Ho fatto finta di divertirmi, in verità mi domandavo perchè non riuscivo a rilassarmi e a godermi la musica.
Il bassista ha fatto un assolo di chitarra (in un paio di pezzi si scambia lo strumento con il chitarrista della band) assolutamente orrendo, imbarazzante, persino io che non capisco un'acca di musica mi sono tappata le orecchie! Il batterista doveva fare delle urla e ha cominciato a tossire...un disastro!
Per di più dei ragazzi sconosciuti hanno infastidito noi ragazze del fan club, una è stata proprio molestata, e io purtroppo non mi sono accorta di quello che stava succedendo altrimenti avrei sfogato molte delle mie frustrazioni volentieri pestando volentieri qualcuno di loro...forse è stato meglio così. Ma odio i maschilisti, le prevaricazioni e odio che non ci si possa divertire tranquilli a un concertino di provincia. Di stronzi è pieno ogni buco del mondo!
Quando mi hanno spiegato l'accaduto, ho cercato questo trio in giro e li ho visti molto lontani da me che stavano infilando l'uscita, salutando calorosamente il tizio che vendeva i biglietti della serata.
Non sono riuscita a raggiungerli (correre per insultarli mi sembrava puerile, erano davvero troppo lontani), ma mi sono avvicinata al bigliettaio e gli ho chiesto: "quelli sono tuoi amici?" e lui "sì sì" e io: "begli stronzi!", lasciando il tizio abbastanza a bocca aperta. Tra l'altro lui mi stava un po' qui perchè mi aveva fatto storie per entrare (era tardissimo) e comunque si è fatto pagare il prezzo pieno del biglietto. Niente da dire, ma non deridermi perchè sono arrivata tardi e devo comunque pagare tutto. Simpatia!
Tutta settimana è stata comunque delirante, dal punto di vista emotivo e fisico. Ma soprattutto emotivo.
Io e Claudio sembriamo avere delle incomprensioni amplificate dalle mie ansie e insicurezze. Questo mi ha intristito ancora di più, perchè io e lui di solito non litighiamo proprio mai.
Però sentite questa, che è la ciliegina sulla torta dei nostri bisticci: settimana prossima da martedì a venerdì sarò in Austria. Bene, indovinate chi viene a Milano proprio dal martedì al venerdì? La tale stronzetta che a dicembre dell'anno scorso ci aveva provato con lui. Lavorano sullo stesso progetto, perciò ci sta che ogni tanto si incrocino, però proprio quando io non ci sono? Mavaff...! Claudio ieri notte mi ha depresso ancora di più, perchè dice che non posso amarlo davvero se non ho fiducia in lui. Che lui seriamente si domanda se in futuro peggiorerà la cosa. Ma io avrei anche avuto fiducia in lui, se non fosse che una volta a gennaio mi ha mentito spudoratamente (e l'ho sgamato subito) per coprire un sms personale, non di lavoro, che lei gli aveva mandato! Non c'era scritto niente di che, ma mi ha ferito troppo il fatto che mi abbia mentito. E lui non ammette di aver sbagliato.
Ora io sarò anche paranoica, ma non credo lui mi tradisca. Semplicemente, non riesco ad essere fiduciosa al 100%, perchè la fiducia per me va conquistata, e lui ne ha perso un pezzetto per il suo comportamento.
Non ci capiamo su questo, e sono triste.
Mi domando se è normale bisticciare, cioè, razionalmente lo so che è così, poi ci sono tutte le pressioni a lavoro (mie e sue,che ultimamente è tesissimo), il poco tempo di qualità per stare assieme, anche e perfino i diversi tempi che abbiamo per vivere (io tendenzialmente mi alzo molto prima di lui, che dorme fino a sera e poi starebbe sveglio tutta la notte senza problemi...). Non è mai facile, e quando ci si sente spossati in partenza diventa ancora tutto più impervio.
Cos'è nowhere in my mind? Un tentativo di eliminare per sempre la cartastraccia, uno sfogo alla megalomania? Un modo per essere spiati dal buco della serratura?Un diario, un noioso, intimo diario. Se ci si incappa per sbaglio, pazienza, è come trovare un foglietto per strada mezzo scritto. Di chi è, di chi parla, nessuno potrà mai capirlo e saperlo se non per qualche strano evento del destino, che ci tratta come bambole di pezza con cui giocare e poi da buttare via.
domenica 31 ottobre 2010
Questo non è davvero un bel periodo
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4 commenti:
Si, insomma...il periodo non è dei migliori...però se ti può far spuntare un sorrisino stamattina ho preparato anche un soufflè di broccoli che posterò a breve! in piùmi avevi promesso che ad Ottobre avresti acceso il forno e provato i miei sfromatini di zucchine...ho anche un cavolo in frigo, e penso proprio di aiutarti! adoro questi ortaggi, ho anche fatto dei muffins salati patate e broccoli...a volte il cibo aiuta! stay tuned, un abbraccio!
Su di morale! True, life sucks. But isn't it when the going gets tough that the tough get going ? :)
non penso che la tua sia fiducia mal riposta, è solo gelosia: un senso del possesso che dimostra paura di perdere ciò a cui tieni, e se il tuo lui lo sa... ha paura di scatenarla, perciò nasconde; ma tu in questo modo gli fornisci una scusante, nel senso che può pensare: "tanto vale che lo faccio, visto che lo pensa comunque"!
se posso dire, oltre a stare male tu - che in questo modo alla lunga preferirai lasciarlo per paura di soffrire per un suo ipotetico tradimento - lui sta peggio, perciò: non ci pensare, vai serena...
e coi tuoi allievi non sentirti sotto esame: visto che i limiti non dipendono da te, sarete ancora più uniti, nel raggiungere lo scopo!
Probabilmente il motivo vero del tuo cattivo umore e' la situazione, passeggera, con il tuo compagno. Avere qualcuno che ci trova interessante e che ce lo dice, fa sempre piacere. Fa piacere a te come a lui. L'SMS non andava nascosto, proprio no, ma questa e' una opportunita' per aumentare la complicita' di coppia. Non dev'essere una verita' taciuta ad allontanarvi. Tra l'altro la' dove "perdi terreno" tu, lo "conquista" lei - e questo varra' sempre con tutte le donne che gli gireranno intorno (che poi, buon per te, vuol dire che non stai con un cesso :))). Sei tu che ci vivi insieme e la zoccoletta puo' fare quello che vuole. Tu sei in una situazione di vantaggio, lei puo' solo invidiarti (e che crepi pure!).
Fallo capire anche a lui questo, che sei piu' forte, magari prima o poi si sente piu' tranquillo e ammette di aver sbagliato a nascondere l'sms.
Se poi l'sms lo ha nascosto perche' l'idea di flirtare un po' gli piace, io qualche schiaffone glielo darei :) .
E poi, in fondo, molto in fondo, mi domanderei se a parti inverse io l'SMS glielo avrei fatto leggere :).
Capita che siamo piu' indulgenti con noi stessi che con gli altri.
valescrive
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