WARNING: In questo post dirò e citerò frasi sconvenienti.
Siete avvertiti, non me ne vogliate. E soprattutto, capitemi perchè sto per condividere con voi delle informazioni piuttosto personali.
La mia posizione riguardo al fare figli è: non voglio fare figli. Non li cerco, non li cercherò, siamo oltre i 6'000'000'000 di persone su questo pianeta e ci comportiamo in maniera scellerata. Aggiungere altre persone (degli eventuali figli miei) andrebbe contro tutto ciò in cui credo.
Credo nella decrescita sostenibile, ovvero nel far decrescere la popolazione mondiale fino a un sostanziale stallo tra ciò che può offrire un pianeta e il numero di persone che lo abitano. Chiaro che c'è modo e modo per arrivarci, ma la natura aiuta: dove c'è benessere economico da un tot di tempo, tendenzialmente c'è un rallentamento delle nascite, per tantissime ragioni, e io sono convinta che ciò andrebbe incoraggiato. Sono contraria all'allungamento della vita a ogni costo. Per me, il corpo umano è adatto a vivere autosufficiente e in discreta salute per un tot di tempo, poi basta. Allungare artificiosamente la vita (e le pene) in questo mondo non è un ragionamento che condivido.
Non pretendo di convincere nessuno, non mi importa che condividiate quello che è il mio pensiero. Sto solo cercando di circostanziare le mie scelte. Certo, ci sono anche i trascorsi personali che influenzano, le delusioni che rendono più amaro fidarsi dei partner (non per niente sono ex). Tutto questo concorre a farmi dire: no, grazie. Niente figli.
Claudio mi ha detto che "da grande" (ricordiamoci che ha 25 anni) vorrebbe due figli.
Uno no, perché lui è della scuola che il figlio unico è irrimediabilemente un sociopatico egoista. Due perchè è il numero che ritiene equilibrato nella sua visione di Famiglia.
Qualche tempo fa gli ho detto chiaramente che se in futuro vorrà dei figli dovrà convincermi del fatto che li vuole veramente (con tutto ciò che comporta) perchè io sono contraria ma forse, e dico forse, per amore suo potrei anche prendere in considerazione la cosa. Forse, eh? E solo se mi convincesse che è una cosa giusta (nonostante la decrescita sostenibile etc etc, insomma la vedo dura).
Il discorso è morto lì perchè si è stretto nelle spalle dicendo che il problema non esiste ora, non ci sta pensando. Ah, che maturità nelle sue parole....però se non ci vuole pensare affari suoi: io sono stata chiarissima.
Ieri pomeriggio invece è successo un episodio che mi ha fatto rizzare tutti i peli come un gatto. Una di quelle cose per cui credo che il mio discorso non ha un senso solo in un'ottica filantropa, anzi. Non so perché è venuta fuori di nuovo la questione figli (all'interno di un discorso un po' più ampio che avevo in mente), forse perché era tutto il weekend che faceva il nojoso: non voleva fare niente, diceva di annojarsi, dormiva e basta; si è scordato di mettere a lavare le sue camicie (ogni settimana va a bologna, quindi il cambio deve essere effettuato nel weekend), si lamentava di tutto e non voleva nemmeno aiutarmi a preparare il pranzo.
Nel mezzo di questi atteggiamenti da bambino viziato, gli ho detto: "Claudio, ricordati che se per caso tu veramente ma veramente volessi dei figli, dovrai convincermi che sia la cosa giusta. Io non ho nessuna intenzione di fare un figlio sapendo di dover fare tutto da sola, sapendo che dovrò pensare a tutto io. Te lo scordi. ma secondo te a queste condizioni vorrò mai fare un figlio?"
E lui mi risponde: "Ah, te la rischi."
...
"Te la rischi"?
So benissimo cosa vuol dire questa frase detta con quella noncuranza, quella faccia da schiaffi.
In un'altra vita avrei preso armi e bagagli del signorino, li avrei appoggiati fuori dalla porta e gli avrei detto: Vai con dio fratello. Perchè con me hai chiuso.
In questa vita, invece, mi chiamo Vittoria, ho scelto Claudio per alcune sue qualità importantissime senza le quali la nostra storia non potrebbe funzionare. La sua immaturità in alcune questioni/situazioni è palese, oltre che irritante. Quello che mi ha detto ieri, il sotteso, si sposa perfettamente con la mia volontà di non avere figli. Perfettamente. Sarei una perfetta imbecille se facessi un figlio con uno stronzo del genere.
Poi vabbè, lo stronzo è anche una persona meravigliosa per tantissimi aspetti, è generoso, attento, romantico quando vuole, è una mente brillante e stimatissima nel suo lavoro, è intelligente ed è anche molto timido (adoro gli introversi, lo ammetto: sarà un difetto, ma a me piace tantissimo come difetto!) e potrei andare avanti a lungo con la lista di pregi.
Però è uno stronzo, e come tale affilo i miei coltelli per potergli tenere testa e farmi rispettare come persona e come Donna.
Tra parentesi, nonostante le lamentele al pomeriggio ha fatto dei lavori in casa, montando una rastrelliera per vestiti, una cassettina portachiavi, e non so più che altro, e mi ha aiutato affettando le verdurine fini fini fini. Quindi è molta scena, tante lamentele, ma poi quello che deve fare fa.
La vita assieme è parecchio un compromesso dietro l'altro, anzi è uno scegliersi ad ogni bivio, ad ogni arrabbiatura. Ad ogni frase che ferisce e ad ogni delusione. Però stavolta ho scelto, io ho scelto davvero Claudio. Lui sopporta bene anche i miei difetti, che lo ammetto sono tanti, e assieme riusciamo a costruirci un rapporto piuttosto equilibrato. Però vacca boja, e lasciatemelo dire, è veramente una strada in salita, anche se il panorama è fantastico.
Concludo con una frase che mi è piaciuta assaj, e la condivido con voi. E' per sorridere, via!
"Dio, nella sua infinita saggezza, è single. (cit.)"
Cos'è nowhere in my mind? Un tentativo di eliminare per sempre la cartastraccia, uno sfogo alla megalomania? Un modo per essere spiati dal buco della serratura?Un diario, un noioso, intimo diario. Se ci si incappa per sbaglio, pazienza, è come trovare un foglietto per strada mezzo scritto. Di chi è, di chi parla, nessuno potrà mai capirlo e saperlo se non per qualche strano evento del destino, che ci tratta come bambole di pezza con cui giocare e poi da buttare via.
14 commenti:
"una strada in salita, col panorama fantastico"
bellissima frase, bellissima
ma che voleva dire con "Te la rischi"? Io tonto, nn capire O_o
- te la rischi non ho capito cosa vuol dire!
- a me avevano detto che dio nella sua infinita saggezza non solo e' single, ma pure trino... insomma lui e' troppo avanti ;-)
- direi che il discorso sulla decrescita ci sta... pero' due pargoletti vostri sai che figata! gia' mi pregusto le foto
- buon viaggio, anche se a volte hai il fiatone, non dimenticarti di dare un'occhiata al panorama!
- e grazie per aver condiviso con noi
sociopatici egoisti. Trovo le generalizzazioni pericolose, ridicole e false.
Il desiderio di avere un figlio puo' non venire mai. Se pero' viene non ci sono decrescite e uomini stronzi che tengano. ;)
e poi anche io mi chiedo "te la rischi" che vuol dire? La storia tra voi due potrebbe finire, ma lui e' il padre e da un figlio non ti separi mai.
valescrive
@baol: e pensa che non sono sicura di essere la prima a dirla!
@valeria: sul sociopatici egoisti...è il suo punto di vista e non credo riuscirò mai a fargli cambiare idea!
@palbi/gao/vale: "te la rischi" significa "affari tuoi". Io la interpreto così, per la serie "non ti rassicuro, non ti prometto che mi darò da fare, non ti racconto che sarò un vero supporto, sarò presente, che non dovrai fare tutto da sola". Se non merita una carambolata di schiaffi questo, non so proprio che altro potrebbe meritarlo!!!
Strada in salita, col panorama fantastico... Riassume anche il mio matrimonio! E, credo, ogni rapporto a due che diventi un minimo importante, implicando vero coinvolgimento da entrambe le parti.
E chissà quante altre volte avrai voglia di spaccargli il grugno!!! E lui... pure! E' così, un eterno mediare, venirsi incontro, trovare il compromesso e... crescere insieme anzichè come singoli.
Per i figli, credimi, lascia stare statistiche e decrescite, te lo dice un'ex zitella convinta che vorrebbe diventar mamma... ;-)
Premettendo che io vorrei tantissimo avere dei figli e l'ho sempre voluto, devo dire che l'ultima parte del tuo discorso fila.
Se uno vuole avere dei figli deve anche prendersene la responsabilità.
Forse quando "sarà grande" sarà diverso. ;-D
PS: ok il sovrapopolamento, ma non è solo un problema di quantità quanto di qualità. Stai lasciando agli stronzi, destronsi, inquinatori il compito di crescere la nuova generazione.
Credo che non ci sia nulla di più personale che sentire o meno il bisogno di fare dei figli.
Il tuo raginamento, pur perfetto, mi sembra però un'argomentazione razionale a un fatto che razionale non è.
Ma ho il massimo rispetto per chi sceglie di non fare figli: molto più rispetto per chi li fa senza volerli davvero.
Visto che hai parlato di cose personali, mi permetto di consigliarti di chiarire bene questa cosa con lui, e capire quanto per lui sia importante. Personalmente, non sarei mai stata con qualcuno che non era d'accordo con me su questo: trovo che chiedere di rinunciare a una cosa così importante sia, prima o poi, motivo di insoddisfazione tremenda (che sia far fare figli a chi non li vuole, o far rinunciare ai figli chi li vuole).
Comunque, quando le scelte sono ragionate, condivise, e non ledono la libertà personale (ripeto, di fare così come di non fare figli), credo che tutte le scelte meritino ascolto e rispetto.
Poi, giusto per tirare l'acqua al mio mulino, credo anche che (come mi ha detto mia mamma) per fare figli non bisogna ragionare troppo: la testa ti porterà sempre a non farli!
@vivi: zitella convinta? ma se sei una inguaribile romantica ;-)
@emma: ora non dormo più la notte!!! :-O nooo è tremendo quello che hai dettooo!!!
@valentina:tua mamma mi sembra saggissima! che bello sentirti. :-)
Avevo letto un post in un blog tempo fa che tra il serio e il faceto diceva così: ragazzi di sinistra fate figli, belli e con le idee giuste, così li battiamo con la forza del numero!
Avevo letto un post in un blog tempo fa che tra il serio e il faceto diceva così: ragazzi di sinistra fate figli, belli e con le idee giuste, così li battiamo con la forza del numero!
Non preoccuparti: li faccio io per tutti (i figli...)! Incluso il marito, ne ho 5... tanto per farti capire...
In generale, mai dire mai. La vita ci cambia. E voi siete DAVVERO cosi' giovincelli....
Mica facile la convinvenza. E sono d'accordo con te sulla questione figli. Su questo però io e Roccio siamo d'accordo, almeno quelle poche volte che s'è affrontato l'argomento.
sul discorso figli non ho ancora deciso come la penso (e mi dovrei decidere presto perché tra un po' entro in menopausa!), per il resto concordo con quello che dici sulla convivenza e la citazione finale è bellissima... :)
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