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domenica 7 maggio 2017

Le cose cambiano, sempre

Il 20 Aprile scorso abbiamo rogitato. Questo termine che ha una curiosa assonanza con "vomitato", in realtà porta con sé tantissima felicità. Io e Claude abbiamo comperato la Casa Dei Vecchietti.
Siamo felici proprietari di casa, di una casa che ci sembra più che adeguata alle nostre necessità, e siamo impazienti di metterci piede.
In questi giorni ci sono degli operai che imbiancano e rifanno il parquet della taverna, e noi non stiamo assolutamente preparando niente per il trasloco.
Ho avuto una discussione con Claude che giura che "farà tutto lui", pertanto io non ho mosso proprio un dito, stavolta. E ovviamente nulla si è mosso...

Ma il medico mi ha ingiunto di stare serena per tutto, di stare tranquilla, di riposare. Perché sì, come giustamente suggerito dal post precedente, io e Claude aspettiamo un bimbo!

Lui arriverà a fine settembre, e per ora sembra andare tutto bene. Sono in apprensione perché vorrei controllare ogni giorno se sta bene, se è sano, se tutto procede da manuale, ma ovviamente non posso avere il controllo di questa cosa, anzi direi che non ho il controllo proprio di niente. Ogni mese che passa faccio visite e check up, e finora tutto è ok.

Se fossi religiosa pregherei dalla mattina alla sera, invece mi tocca cercare di essere più che razionale e dirmi che come deve andare, andrà.

I gatti da qualche mese sono diventati la mia ombra, iperprotettivi e iper bisognosi di coccole e attenzioni. Non si scollano mai da me e mi seguono ovunque in casa. Dovremo fargli subire quest'ultimo trasloco, e sarà l'ennesimo trauma nell'arco dell'ultimo anno, ma nella Casa Nuova avranno un giardino e la libertà di muoversi dove vorranno. Non vedo l'ora che possano rotolarsi sull'erba e possano andare dove vogliono. Li vorrei vedere felici, e nell'appartamentino dove stiamo adesso vivono purtroppo reclusi e soffrono gli spazi. Conto i giorni di quando li potrò vedere spaparanzati al sole!
La Casa, la nostra Nuova Casa, ci accoglierà per fine mese e io sono timorosa, entusiasta e emozionata nel ricominciare questa vita assieme a mio marito, che amo, stimo e che mi rende felice (e pure mi esaspera, ogni tanto!!!) da 10 anni a questa parte.
Ho una nuova vita, ci cammino dentro ogni giorno di più. Non sono mai stata così felice. Mai, mai, mai. Ma confido che mi sorprenderà negli anni a venire, come ha fatto nell'ultimo decennio.

Claudio, ti amo tanto. Sono felice di averti sposato.

mercoledì 25 gennaio 2017

Un passo alla volta...

Aria mi scrive nei commenti del precedente post che i vecchietti secondo lei l'avranno vinta...e se avesse ragione?
Abbiamo finalmente firmato 10 giorni fa la proposta di acquisto per la Casa Dei Vecchietti.
L'agenzia mi richiama dopo pochi giorni per dire che con una estenuante trattativa è riuscita a far capitolare i vecchietti, che hanno firmato! Hurrà!
Hanno firmato alle nostre condizioni (che non erano per niente ingiuste, eh? Una piccola trattativa considerando il totale), e ora stiamo aspettando che la Banca si decida a inoltrare la richiesta di mutuo e a far uscire il perito. Perchè tutto ruota intorno al perito famoso, che potrebbe sottostimare l'appartamento e nel qual caso non coprire la cifra necessaria a erogare abbastanza mutuo. Come al solito, se fossimo ricchi ereditieri potremmo metterci noi la differenza, ma purtroppo non è così...
Noi siamo abbastanza terrorizzati dalla cosa, visto che le ultime due perizie con cui abbiamo avuto a che fare erano a nostro sfavore: per vendere casa, il perito ha abbassato la cifra (che era già rasoterra) che la banca dell'acquirente avrebbe dovuto erogare come mutuo, e un altro perito aveva abbassato di svariate decine di migliaia di euro il valore di uno dei tanti appartamenti che l'anno scorso volevamo comperare (facendo saltare la trattativa).
Insomma, finora ci è andata abbastanza male coi periti. Io spero solo che La Casa Dei Vecchietti sia così in buona posizione, con tanti aspetti positivi, e con un prezzo coerente con il mercato che il perito non potrà che confermare il suo valore.
Inoltre c'è un però: il signor Precisino della banca ha cambiato filiale, e al suo posto è arrivato Sotuttoio.
Sotuttoio è uno spaccone che la fa facile su tutto, e io mi fidavo molto di più di Precisino, ma cosa dobbiamo fare, non scegliamo noi chi ci segue.
Pertanto dopo averci detto che bastava mandare i documenti via mail e non voleva nemmeno farci venire in filiale, dopo che gli avevo chiesto un incontro in banca che aveva liquidato con un "superfluo", Sotuttoio ci ha convocati domani mattina perchè purtroppo non può decidere per noi diverse cose che riguardano la richiesta di mutuo. MA VA'??? MA DAI CHI L'AVREBBE MAI DETTO.
Mi devo armare di pazienza perchè Sotuttoio è una settimana che ha in mano i documenti per la pratica e solo oggi ha cominciato a guardarci. Più che pazienza, vorrei armarmi di un bel machete...

mercoledì 28 dicembre 2016

Piccola pausa dalla pausa

Perchè la coerenza innanzi a tutto!
Mi è venuta incredibilmente voglia di scrivere un post in uno dei rari momenti in cui ho tempo di scrivere sul blog, pertanto ne approfitto prima che questo allineamento di Giove-Saturno-Urano con luna in Ariete passi.
Vi aggiorno su un po' di piccole cose, visto che sono rimasta indietro parecchio.
Intanto il tema casa, che ha probabilmente già sfrangiato le OO a tutti quanti ma non a me. :D
Ma non partiamo subito con la Casa che ancora non abbiamo comperato, volevo raccontarvi della casa che abbiamo venduto.
La situazione è tragicamente imbarazzante. Il giovane che ha comprato il nostro appartamento convive con la fidanzata, una giovane donna che ha vinto il premio miss Simpatia e Sorriso 2016 (sì, il mio è sarcasmo). Pare però che i due litighino urlando talmente tanto da spaventare i vicini, e addirittura in almeno una occasione lui potrebbe aver alzato le mani sulla donna. Quando ho raccontato la cosa a Claude, questi si è fatto scuro in volto, come a ricordare qualcosa di brutto. Sollecitato, mi ha detto che quando era passato a consegnare non so che cosa ai due, lei portava gli occhiali da sole in casa. Così strano da averlo stupito, lui che non nota mai una beneamata fava (in fondo vive benissimo, beato Claude).
Trovo la cosa molto triste, soprattutto considerando che lei - pur non essendomi mai stata simpatica nemmeno per un istante - dovrebbe pensare alla sua incolumità e non fingere con tutti che sia tutto ok. Non è tutto ok. Quel tizio è un mostro travestito da persona normale (e io ci sono cascata in pieno).

Passando a un argomento più piacevole, per me ovviamente e non per voi, perchè parliamo della casa che vorremmo prendere.
Dopo la cocente delusione della Casa Perfetta che ci eravamo aggiudicati con il Colloquio a fine agosto, e che poi non abbiamo potuto comprare per via dei problemi catastali del proprietario, non abbiamo ovviamente mai più trovato qualcosa di anche solo lontanamente così figo, però non ci siamo arresi e siamo entrati in trattativa per un'altro appartamento che abbiamo trovato nel paese a fianco, ma che è inaspettatamente vicino alla stazione del treno.
Questo appartamento era enorme (più della Casa Perfetta), ancora da terminare, su due piani (le camere da letto avrebbero avuto il soffitto mansardato, il che mi avrebbe fatto enorme piacere), con una vista meravigliosa poichè in collina e in una strada chiusa al traffico.
Facciamo la nostra trattativa con l'agente immobiliare, un osso durissimo, che mi fa sudare le 7 camicie nonostante le mie doti di mediatrice (lo dico senza alcuna modestia: a mercanteggiare mi ha insegnato mio padre che farebbe piangere qualsiasi venditore).
Vi dirò che quando abbiamo infine firmato la proposta di acquisto, avevo l'amaro in bocca. Nonostante fosse un prezzo vagamente accettabile, era più alto di quello che mi ero data come tetto massimo e ho avuto la sensazione che l'agente avesse studiato qualche tecnica di programmazione-neuro-linguistica, perchè vi giuro che non ho mai fatto tanta fatica a ribaltare le sue parole nonostante fossi sicura del mio.
Subito dopo parto in trasferta per il sol levante, e al mio ritorno scopriamo che la nostra proposta di acquisto non è stata accettata perchè non il proprietario (sia dell'appartamento, sia del'impresa edile che lo ha costruito) "non ha voglia di riaprire il cantiere" per noi. Giuro, testuali parole. Ma la parte migliore è che in teoria stavamo offrendo PIU' SOLDI di quelli inizialmente richiesti dal venditore. Assurdo.
L'agente, che non era di una agenzia fotocopia come tante che si trovano in giro, riprova a convincerci, ma io e Claude restiamo granitici nella nostra idea e non ci muoviamo di una virgola. Trattativa fallita. Meglio così, ci siamo detti che non ci fidavamo affatto di questo agente, che ha cambiato le carte in tavola troppe volte, rigirando la frittata come voleva lui e dicendoci cose che non ci tornano affatto. Congedandosi, mi ha regalato un libricino di Sci.ent010gy (l'ho scritto così per non finire indicizzata dai motori di ricerca per questo termine, scusate). Non so se insegnino tecniche di persuasione, ma mi ha dato veramente da pensare.

Passano le settimane e ci prepariamo a partire per l'Umbria, dove sta la nonna di Claude. Un giorno e mezzo prima facciamo la nostra ultima visita a una casa, senza troppe speranze perchè sinceramente ormai ne ho fin sopra i capelli di visite, appartamenti sulla carta strepitosi e poi non adeguati in verità, ma l'appartamento ci piace, ci piace davvero. Ok, ha una cameretta troppo piccola ma volendo è ampliabile, con dei lavori. Ha un giardino per i gatti, che sarebbero finalmente liberi. E sarebbe in una zona accettabile per arrivare in stazione a piedi, perlomeno non troppo lontano. Non è grande come La Casa Perfetta, o come La Casa Del Non Ho Voglia Di Riaprire Il Cantiere, però ha tanto verde intorno. Io me ne innamoro, sinceramente. I proprietari sono gentili e carini, teneri vecchietti con cui ho feeling immediato. Mi sembrano brave persone, anche se dopo l'esperienza di quello che ci ha comperato l'appartamento mai dire mai.
Cosa ci frena dal fare una proposta? Il fatto che Claude vuole vederna un'altra settimana prossima, che sulle foto è davvero invitante (avrebbe anche il camino!) ed è nella stessa via della Casa Del Non Ho Voglia Di Riaprire Il Cantiere. Quindi più vicino alla stazione.

Ormai credo che siamo agli sgoccioli, settimana prossima decidiamo o per l'una o per l'altra. Che poi bisogna vedere se si riesce a chiudere l'eventuale trattativa, perchè sarebbe fuori budget di poche migliaia di euro (meno di 10). Secondo voi i Vecchietti Gentili accetteranno?
Incrociamo le dita, vi saprò dire.

ps Buon 2017 a tutti, e addio David, Leonard, George e Carrie.




lunedì 31 ottobre 2016

Niente nuove, non buone nuove

Ciao a tutti, sono Zion e sono senza internet a casa. La casettina piccola dove siamo appollaiati io e mio marito cercando di trovare quella giusta per noi.
E l'altra? L'altra beh, l'altra l'abbiamo vinta, si fa per dire. Il proprietario di casa, dopo il famoso colloquio di fine agosto e prendendosi quasi un mese per decidere, ha detto che siamo noi i suoi candidati preferiti a diventare i nuovi vicini di casa.
Bello vero? Ma io non dico più da anni "gatto" se non ce l'ho nel sacco, e infatti.
Infatti abbiamo superato altre difficoltà, tipo trovare la quadra del cerchio con l'agenzia immobiliare, e decidere di andare a compromesso, discutere dei vari dettagli con l'avvocato del tizio e poi...
e poi succede che per questioni burocratiche che non posso spiegarvi (ma che dipendono da lui e non da noi), a catasto non si può fare una modifica per venderci solo l'appartamento, che risulta avere pertinenze sul sottotetto (un altro bilocale di 45 mq) e su una rimessa delle auto. Che noi non possiamo permetterci, e sin dall'inizio avevamo chiesto di escludere dalla trattativa. Arrivati a firmare il compromesso ci è stato spiegato con grande imbarazzo che no, non si riescono a dividere.
E che ci avrebbero chiamato "il giorno dopo" e sono passate 2 settimane esatte.
Non volevo fare fretta e fare pressione. Però, 2 settimane mi sembrano sufficienti per dire che non ci sono buone notizie all'orizzonte. Se fossi io il proprietario, vista la fila che c'è di gente che vuole comperare quella casa, la venderei a qualcuno che può permettersi il blocco completo.
Pertanto, ci stiamo faticosamente riguardando intorno.
Ma sinceramente, zero voglia proprio, anche perchè non c'è NIENTE di interessante nella zona che volevamo.
Chi vivrà vedrà...

martedì 23 agosto 2016

12

Ieri sera sono andata a presentare la proposta di acquisto e a sostenere un vero e proprio "colloquio".
Ho presentato me e mio marito, ho raccontato qualcosa del nostro background, della nostra situazione attuale e delle nostre aspirazioni. Ho circostanziato le motivazioni della scelta di quella casa, e marcato sulla nostra ricerca di armonia con il vicinato.
Il proprietario di casa mi ha ascoltato con interesse e attenzione. Abbiamo concluso in 42' di chiacchierata fitta.
Quando mi sono congedata, ho sentito un vero peso sollevarsi dalle mie spalle.
Voglio dirvi che ho dato il massimo. Sono soddisfatta di come è andata.
So che non è scontato niente, e soprattutto mi preoccupa il mutuo, ma almeno posso dirlo con convinzione: meglio così non potevo fare. Se non andrà bene, pazienza. Ne troveremo un'altra, meno bella, meno adatta. Ma questo è. Nessun rimpianto!
E ora si aspetta fino al 12 settembre, quando dovremmo sentirci per una risposta definitiva "sì/no".
Comunque vada, è ok.

venerdì 5 agosto 2016

Ahi ahi ahi ahiiii caaaanteee y no llooresss

Rompina mi chiede un update nei commenti. Detto fatto.
La casa che ho visto ieri è un sogno. Un sogno a portata di budget, peraltro. E' come la vorrei, con una vista come la vorrei, nel posto in cui la vorrei e persino più grande di come la vorrei.
Il problema è che il proprietario ha già due offerte di acquisto scritte e firmate.
Ma siccome resterà ad abitare nello stabile, che è piccolo, è lui che vuole scegliere i suoi prossimi vicini di casa. E' quindi una scelta personale, non dettata dal bisogno di soldi immediati.
Io tremo per la felicità di aver trovato la Casa giusta, ma tremo anche di terrore perchè non so se saremo noi ad essere scelti.
Ora si rimanda a dopo le vacanze, certamente. Il 22 sera conto di tornare a trovarli, purtroppo senza mio marito che sarà in trasferta.
Cercherò di presentarci come si deve, di mettere sul tavolo cosa siamo e come vorremmo impostare una (serena e armoniosa) convivenza in uno stabile così piccolo.
Io non so più cosa incrociare, so solo che devo prepararmi un discorso in punti facili da ricordare per poter essere convincente e esaustiva.
Non si tratta di soldi, qui si tratta di proporsi nel modo giusto. Io e Claudio possiamo essere quei vicini tranquilli ed educati che vogliono, io lo so.
A questo proposito, vi racconto che il tizio a cui abbiamo venduto casa a Lissone pare stia già facendo sklerare i vicini di pianerottolo.
Pur avendo l'intero appartamento vuoto (70mq!) a disposizione, è dal 19 luglio che lascia oggetti ingombranti e sacchi della spazzatura maleodoranti sul pianerottolo, invadendolo e dando molto fastidio a tutti.
Sono molto dispiaciuta per i miei vicini, brave persone, educate e civili. Una di loro mi ha anche scritto che ieri è apparsa pure una televisione gigantesca buttata lì per terra, davanti alla sua porta.
E' decisamente intollerabile.
Perciò dai, se potete fate qualche pensierino beneaugurante per noi. E se per caso qualcuno entra ad accendere un cero da qualche parte e PER CASO mette una buona parolina per noi, che non siamo abbastanza credenti per farlo, qui siamo solo contenti!!! ^_^''' ogni aiuto è il benvenuto!!!

ps lo so che le possibilità di prenderla sono basse. Lo so. Però non tutto è perduto. Ci proveremo!





mercoledì 3 agosto 2016

Speranze

Domani sera vado a vedere due case nel posto in cui vorrei trovare casa, e ci spero tantissimo. Da fuori sembrano stupende entrambe, e come le vorrei.
Settimana scorsa mi ero messa d'accordo con il proprietario di entrambe, poi mi chiama la moglie inferocita, facendo mille domande perchè probabilmente aveva paura che fossi nell'ordine: nera, extracomunitaria, povera.
Credevo che l'importante fosse avere l'ok della banca per il mutuo, e invece l'importante è superare la diffidenza di questi leghisti di m...
Ma mi hanno insegnato che bisogna pensare positivo e a cose belle di fronte a persone diffidenti; è molto new age, ma se non altro a sforzarti di pensare bene non ti poni in maniera altrettanto ostile, e trovo che sia giusto: ognuno di noi si mostra col linguaggio del corpo, di solito involontario.
Perciò, solo pensieri buoni!

martedì 26 luglio 2016

Si bocchegga, si sta a galla

Il Terribile Trasloco è alle spalle.
Non ci devo più pensare, e questo è un enorme sollievo.
Al contrario, devo guardare avanti e cercare casa. Anzi, Casa. Ma ve lo dico, sono ai minimi storici di energia. Lo scorso weekend ho cercato di dormire il più possibile per recuperare, ma non ce la faccio, la mattina mi sveglio stanca, dopopranzo vorrei solo coricarmi, la sera striscio verso il letto.
Milano mi stressa: non so come ho fatto ad abitarci 29 anni della mia vita.
E avevo pure una casa rumorosissima!
Immagino ci si abitui a tutto, ma poi tornare indietro è difficile.
Ora stiamo in una casa che non trovo nè comoda nè bella, nè niente. La sento come mia nemica, un nemico da tenere a bada 2 mesi e mezzo in tutto, ma comunque stancante, di difficile gestione, e oggettivamente scomoda.
I gatti, dopo un iniziale sbandamento, si sono adattati bene. Sono piuttosto pacifici, anzi.
Gli dò da mangiare più del solito, forse è per questo che sono felici, chissà. Per la prima volta in vita loro, li lascio che si autogestiscano il cibo. Niente più "questa è la ciotola di tuo fratello/sorella, tu non puoi mangiare qui", le ciotole sono free e che se le gestiscano e basta. Credevo che Nero, bullo com'è, avrebbe sopraffatto Bella lasciandole solo le briciole, ma forse hanno trovato il loro equilibrio e bon, anche se lui magia un pochino più di lei pazienza.
Contiamo di prendere una casa con giardino, il che significherebbe che tutta la ciccia che mettono su ora poi dovrebbe sparire. Ma chissà QUANDO la troveremo! Potrebbero passare anni, e io friggo nell'attesa. 
Mi insegnate la calma per favore? Ne avrei proprio bisogno...

venerdì 15 luglio 2016

(Senza titolo)

Sono esaurita. Piango a sentire le notizie e soprattutto i commenti che mi ricordano i 2 minuti di odio orwelliani. Quando dico piango, intendo che stamane andando a lavoro mi sono dovuta fermare perchè non vedevo più dove mettevo i piedi (e considerando che cado facilmente, era proprio il caso mi fermassi). Dietro gli occhiali scuri è più facile piangere.
E sono stanca perchè non dormo assolutamente abbastanza. Facciamo scatole su scatole, imballiamo e proteggiamo, smontiamo sette anni di vita che devono restare chiusi in un box per mesi (anni?), fino a quando non troveremo la casa giusta dove trasferirci.
Sono scoraggiata perchè sono stanca, e non dormo e ho il timore che la casa che vorremmo non esista e se esiste ci verrà soffiata da qualcun altro.
Perchè sono così pessimista?
Non saprei, a parte che è un periodo particolarmente difficile, emotivamente parlando. Immagino passerà quando riuscirò a dormire, quando riuscirò a finire il trasloco, e quando ci saremo trasferiti stabilmente nella seconda casa in affitto (da ottobre).

In tutto questo, una trasferta in Giappone con previsione di lavoro a ritmi inauditi a inizio settembre.
Credo di aver bisogno di chiudere gli occhi e dormire per una settimana. Un mese. Un anno.

giovedì 30 giugno 2016

La sfera di cristallo

Vorrei avere il tempo di scrivere un post come si deve, soprattutto perchè ho riflettuto molto in queste ultime due settimane sul fenomeno della superstizione: trovandomi a un grosso bivio della mia vita in cui quasi niente dipende da me, ma in cui devo comunque prendere una decisione che influenzerà la mia vita e quella di mio marito per gli anni a venire, ho capito l'urgenza di affidarsi a qualcuno che guidi, che scelga per te, a cui affidarsi con fiducia.
Il Fato, la Provvidenza, i Tarocchi, le Maghe e via dicendo. Quando sei sopraffatto dall'indecisione, quando non hai abbastanza elementi per poter prendere una scelta che sia al 100% giusta, è veramente una tentazione incredibile quella di chiedere aiuto a una forza più grande di noi.
Sicuramente è un conforto pensare di andare da chessò una maga e uscire dal suo studio alleggeriti di centinaia di euro ma con una scelta precisa, con un destino tracciato chiaro di fronte a sè.
Purtroppo non credo a nessuna di queste cose, non ho il conforto di potermi abbandonare alle scelte fatte da altri con fiducia. Penso di essere responsabile delle mie scelte, delle decisioni che prendo: e devo accettarne le conseguenze, anche se la scelta è sbagliata (ma non potevo saperlo).

La vita è fatta di bivi, dovremmo essere abituati. E invece a 'sto giro io e Claude siamo stati per molti giorni completamente paralizzati dall'indecisione, dall'incertezza.
Abbiamo cambiato idea ogni due o tre ore per giorni, sempre con troppo poco tempo per discutere, con anche evidenti difficoltà di comunicazione, perchè nessuno dei due voleva "convincere" l'altro della bontà della propria posizione, sapendo che la scelta di andare avanti con la ricerca della casa o meno dipendeva da entrambi, e non da uno solo. Ho apprezzato la delicatezza di mio marito nel non voler impormi la sua idea, però è stato ancora più complicato capire cosa volesse davvero, ma nessuno dei due in realtà sa tutt'ora cosa vuole veramente.
Cioè, ovvio che vorremmo una villa nuova costruzione sviluppata su un unico piano ma eventualmente taverna e box triplo, con 700mq di giardino, piscina autopulente e pannelli solari, a 350 mt dalla stazione del treno, in un buon quartiere e ovviamente regalata (colf inclusa già pagata per i prossimi 20 anni). Ma siccome non parliamo di sogni ma di esigenze reali e fattibili, ci siamo veramente massacrati di dubbi.

Il nostro budget impone incredibili limiti, le nostre aspirazione polverizzano i suddetti limiti, la ricerca specifica in una particolare zona e con determinate caratteristiche restringono di molto le possibilità.
Eravamo in trattativa per un appartamento (che era un compromesso, ma un ottimo compromesso rispetto alle nostre esigenze) ma infine non è andata bene: devo anzi chiamare il venditore per dirgli che definitivamente abbandoniamo la trattativa. Ha cercato di convincermi altre 2 volte, ma ormai (finalmente), prendiamo una direzione, l'abbiamo scelta con estrema sofferenza, e andiamo in affitto. Prima a Milano, poi dopo l'estate torniamo a Lissone, nella stessa zona di quella che abbiamo venduto. Ci prendiamo il tempo per non fare di corsa sbagli dettati dalla fretta.

Vorrà dire che faremo sbagli dettati dalla calma... :-)

mercoledì 15 giugno 2016

Incognite

La storia infinita di "cosa succederà domani?" è sempre lì, che si svolge vedendomi ora partecipante attivo, ora spettatore impotente.
Ad oggi la banca ha cambiato idea 4 volte (non una, quattro), lasciandoci in un limbo per la bellezza di 3 mesi e poi con un nulla di fatto da settimana scorsa.
Riorganizzarsi non è banale e soprattutto, siccome i tempi si allungano, dovremo per forza di cose andare in affitto.
Il problema vero è dove mettere i nostri amici pelosetti: Bella e Nero molto probabilmente non saranno accettati nel residence dove ci toccherà parcheggiarci, e trovare una alternativa non è facile. Dovranno comunque accettare il trasloco, e dovergliene fare due non è esattamente il massimo: ma non sono io a decidere, ho fatto del mio meglio per evitargli questo problema, ma davvero la vita ci rema contro. La parte di Speranza e Entusiasmo si è molto rapidamente spenta, e sono tornata a guardare il soffitto 4 o 5 volte a notte, a partire SEMPRE dalle 3 e 12 del mattino in poi. Ho una costanza eccezionale dell'aprire gli occhi sempre allo stesso orario, a volte un minuto prima a volte un minuto dopo, ma sempre un intorno del 12° minuto delle 3 AM.
E no, la via è silenziosa, non ci sono elettrodomestici che partono a quell'ora, non ci sono cancelli che sbattono, niente, è solo che la mia notte comincia ad allungarsi con veglie angoscianti a quell'ora. Poi mi riaddormento, poi mi risveglio ed è passata nemmeno un'ora, e via così fino a quando, esausta, di solito mi alzo con la sveglia che strilla e io che mi sento come se nemmeno avessi toccato il cuscino.
Di giorno a lavoro fisso il pc senza riuscire a schiacciare nemmeno un tasto, dopo che ho passato le ultime 3 settimane sputando sangue e lavorando più di 12 ore al giorno. Mi dico che devo superare questo momento, ma sono preoccupata e mi sento di non riuscire a trovare una buona via d'uscita: tutto quello che potevo fare l'ho fatto, eppure le banche ci hanno cambiato le regole del gioco, e nonostante io mi sia adattata e trovato una soluzione che stesse alle nuove regole, loro le hanno cambiate di nuovo, chiudendoci la porta in faccia: non ci arrendiamo, ci sono mille banche e troveremo quella giusta, solo che il tempo è scaduto. Dobbiamo lasciare casa.
Cosa faremo non ci è dato sapere.

sabato 28 maggio 2016

Le cose cambiano

Le cose cambiano in continuazione, ed io affronto questi mutamenti non certo con flessibilità, ma piuttosto con la rassegnazione dello schiavo cui viene assegnato un compito con la frusta.

Pianifico, faccio conti, incastro impegni al minuto, pianifico anche i ritardi, ma niente, la variabile ignota c'è sempre nell'equazione e manda tutto a gambe all'aria.

Una cosa però sono riuscita a farla. UNA.

Abbiamo venduto casa.
Era la novità che speravo di raccontarvi in Aprile, ma poi è slittato ovviamente tutto per questioni sia di trattativa feroce che ha lasciato diversi morti e feriti sul campo (il nostro conto corrente, per esempio) sia per questioni squisitamente burocratiche.

Il crollo del mercato immobiliare non è solo un titolone da giornale. Non è un fantasma che "ci fa risparmiare se comperiamo casa".
Significa che una perizia fatta nel 2009 ha una differenza del 50% rispetto a una perizia fatta nel 2016.
Non sto parlando di teorie, sto dicendo che il nostro appartamento vale LA META'. E noi in 7 anni non abbiamo pagato la metà del mutuo.
Questo significa che abbiamo dovuto dare fondo a tutti i nostri risparmi per poter chiudere il mutuo, perché la cifra che il compratore ha offerto non era lontanamente vicino a quello che serviva per chiudere il debito con la banca.

Ne vale la pena? A conti fatti pensiamo di sì.
Inoltre, lo step successivo è quello di trovare Casa nuova. E sono due anni che valuto la zona in cui mi piacerebbe prenderla, i servizi offerti nella stessa, e i prezzi che devo dire sono contenuti perché nonostante sia collegata bene, è piuttosto lontana e immersa nel verde.

Abbiamo tempo meno di due mesi per traslocare, sia che abbiamo rogitato, sia che decidiamo di andare in affitto per un po'.
Siamo in trattativa con una banca per ottenere un finanziamento, ma proprio quando pensavamo di esserci, ci hanno richiesto più garanzie, più documentazione, più fettine di culo.
Ci sentiamo sulle montagne russe, un giorno è un "ci siamo quasi", un altro giorno è un "non ce la faremo mai", e onestamente più che mettercela tutta noi non possiamo fare.

So che le banche danno soldi solo a chi, in pratica, ne ha già, ma è dura sbatterci la faccia. Siamo in due, due stipendi, due indeterminati, una buona storia alle spalle di mutuo pagato regolarmente, eppure no. Direi proprio che non è scontato niente.

In ogni caso, sto cercando di salutare questa Casa che ci ha ospitato 7 anni con gratitudine.
Vedremo come sarà il futuro, per ora è tutto molto incerto.

sabato 16 gennaio 2016

conti conti conti

Giovedì sera arrivo agguerrita e con carta e penna alla mano da mio marito. Dopo la discussione del giorno prima, volevo assolutamente che mettessimo nero su bianco un piano (rough cut) da qui a un anno per capire quanto possiamo effettivamente risparmiare al netto delle nuove spese che si profilano all'orizzone (last but not least: l'acquisto dell'auto nuova che si concretizzerà in marzo con il versamento di un ulteriore sostanziale anticipo).
Carta e penna vengono sonoramente bocciate, e il gentil consorte, nerd fino all'ultimo pelo del naso, accende il computer e apre excel. Neanche quindici minuti, e lo chiude con un "Excel non è sufficiente", suggellando il tutto aprendo Access.

Ora, Access.

Nel lontano 2004 ho tenuto in mano, sonnecchiandoci sopra per circa 160 ore lavorative, un manuale di oltre 700 pagine di Access. Ricordo la pesantezza dell'inglese in cui era scritto. Ricordo la pesantezza delle pagine che mi scorrevano sotto alle dita. Ricordo la pesantezza delle palpebre e dell'aria impregnata di polvere che respiravo. Ma di Access, porcatrota, di Access non ricordo proprio un cazzo.
Mio marito ha passato le ore successive a lavorarci su (io all'1 di notte ho allargato le braccia dicendo AU REVOIR) e poi tutto oggi, in modo da svegliarmi dal mio coma postprandiale con un lapidario
"A febbraio sei sotto di 30 euro".

Io dico, ma il risveglio con un bacio, quello romantico del principe azzurro, è passato di moda?
(per chi non parla lo spagnolo: "se stai soffrendo più per denaro che per amore, congratulazioni, sei maturato!")

Il giochino è cercare di capire quanto riusciamo a risparmiare in vista delle spese di un trasloco + apertura nuovo mutuo per una casa nuova etc.
Ma non dovrei affatto preoccuparmi, tanto sta casa non la venderemo mai...

mercoledì 2 luglio 2014

La calma prima della tempesta

La settimana in Spagna mi ha fatto molto bene da un lato, dall'altro mi ha abbastanza piegato.
Di sicuro non ho pensato un minuto che fosse uno al lavoro. Ho staccato completamente.
Dall'altro, gli spagnoli tazzano come disperati. Io non mi ritengo una bacchettona, ma non mi piace vivere le giornate a bere sin dalle 11 del mattino (fino alle 5 del mattino dopo).
Al contrario, ho seguito i desideri del mio corpo che mi ha detto "ok, sufficiente. Basta così" e mi sono ritrovata a fare il designated driver con buona pace di tutti. Preferisco essere sobria e pulita e sapere che alla guida ci sono io, invece di lasciar guidare chissà quale tra gli amici che a una certa ora sbascica e vede doppio.
Mi hanno pure fermato per un alcool test (la "prova del palloncino")...non l'avevo mai fatto prima. Ovviamente l'ho passato. :-P

Ora sono in italia, poi fra due domeniche riparto e fino al primo agosto starò negli stati uniti.
Mi piacerebbe andare a trovare più di una persona, se possibile, ma credo che dipenderà moltissimo dal costo degli aerei. Non sono propriamente noccioline.

Non vi ho raccontato che è venuto qualcuno (un uomo) a vedere la Casa. Il primo interessato da Aprile ad oggi. L'agenzia immobiliare non so se si fa in 4, di sicuro se avessero aspettato ancora un po' a farsi vivi, avrei creduto fossero falliti. E se trovano acquirenti potenziali con questi ritmi, non mi stupirebbe...
In ogni caso, è una goccia nel mare. Figuriamoci se il tizio è veramente interessato!
Vabbè, speriamo vengano altre persone...chissà perchè, comincio a dubitarne sul serio!!!

venerdì 25 aprile 2014

4 bottiglie di vino

Ieri sera abbiamo preparato il chili di soia vegano (qui la ricetta riveduta e corretta) per degli amici che sono venuti a trovarci, e non si sono nemmeno accorti che non c'era carne nel chili...si sono spazzolati 3 burritos a testa conditi con chili, il guacamole preparato secondo la ricetta di famiglia (contendendoselo come se non avessero mai mangiato prima un guacamole! son soddisfazioni), funghi saltati in padella con aglio e pomodorini e per chi voleva una manciata di formaggio.

Sono anche partite diverse bottiglie di vino e per fortuna che io non dovevo guidare. Nel gruppo c'era un ragazzo che è stato pescato dieci anni fa a guidare dopo aver fumato uno spinello, e da allora deve rifare la patente ogni anno dopo aver fornito le analisi del capello che attestino che è "pulito", con una spesa che cresce anno dopo anno. Penso sia giusto per la sicurezza di tutti, però non credevo che le norme fossero così restrittive dal condizionarti per dieci anni successivi (e più...nessuno gli ha detto che potrà riavere ancora la patente normale).

Sto passando una settimana di vacanza con mio marito, e il tempo che passiamo insieme è bellissimo. Per pasqua siamo stati dalla nonna generalissimo in Umbria, e io ADORO le feste passate in famiglia, e adoro la nonnina anche se è superdifficile dirle di no a qualcosa. Insomma, i giorni passati in Umbria sono volati e ora siamo tornati a casa. Qui le cose si complicano un poco perchè sono giunte notizie sconfortanti da un lato e confortanti dall'altro per quanto riguarda la possibilità e le chances di vendere Casa nostra, ed è un continuo salire e scendere dalle montagne russe a grandissima velocità. Se al mattino mi sembra tutto vicino e possibile, al pomeriggio arrivano docce gelate che ci fanno dire "non  ce la faremo mai".
Vorrei avere qualche certezza, ma evidentemente le certezze non sono di questo mondo.

mercoledì 2 aprile 2014

Domani

Domani si parla con la banca. Non so proprio cosa aspettarmi, un momento sono ottimista, l'altro pessimista.
Oddio che ansia.

venerdì 21 marzo 2014

Intanto si va avanti...

..e col sorriso sulle labbra!
Ho preso il ritmo con la dieta, e i risultati ci sono: mi sveglio al mattino piena di energie, l'umore ballerino e lo stress sono scomparsi lasciando grandi sorrisi che mi spuntano inconsapevolmente persino quando cammino per strada. Mi sento bene, ed è una cosa meravigliosa. Non credevo queste cose fossero così tanto correlate al cibo che mangiavo, eppure la trasformazione è così eclatante che non posso non notarlo.
Continuerò e vedremo cos'altro cambierà.

Nel frattempo ho deciso che cambiamo casa per una più grande. Casa nostra ci piace tanto, la trovo bellissima, tutta in legno e confortevole, con tantissimi punti di forza: la vicinanza ai mezzi pubblici (la stazione), al centro cittadino con tutti i servizi, la classe energetica adeguata che ci fa risparmiare moltissimo in bolletta di riscaldamento, l'esposizione perfetta per creare correnti d'aria d'estate, la luminosità, il fatto di non avere nessuno intorno (per questo, non abbiamo nemmeno le tende alle finestre!), la tranquillità della via.
Eppure ho il timore che non riusciremo a vendere, perchè il mercato è completamente paralizzato.
Fra due settimane vado a parlare con la banca per sapere cosa aspettarmi dal punto di vista mutuo (altro aspetto non da sottovalutare), e nel frattempo dovremo vedere di cominciare a mettere gli annunci.
Non so, prima ci guardiamo intorno...e vedremo cosa salta fuori.
Fate il tifo per me, per favore? ^_^

giovedì 2 gennaio 2014

Gennaio bianco

Nella mia testa, il mese di gennaio è assolutamente legato al colore bianco. Intonso, come un calendario ancora da pasticciare con gli appuntamenti e le scadenze...
Vedremo come sarà il 2014, ma personalmente non mi posso lamentare del 2013 perchè sono successe molte cose positive: il mio matrimonio, tanti viaggi con Claude, tanti momenti belli con i micini (non esistono solo i momenti brutti, per fortuna).
Certo, si è concluso in maniera un po' turbolenta, specie per quanto riguarda delle crepe che si sono aperte in maniera troppo evidente su alcuni muri della casa. Ho chiamato un ingegnere strutturista, che ci ha fatto applicare dei fessurimetri per tenere sotto controllo nei prossimi mesi l'eventuale ulteriore movimento delle pareti. Nel caso, dovremo intervenire ma se l'assicurazione del condominio non coprirà almeno parte delle spese, ci aspetta una spesa di diverse migliaia di euro per mettere in sicurezza l'appartamento. Migliaia, se non decine...Questa cosa mi fa un po' paura, ma come sempre affronteremo insieme il problema quando la situazione sarà più definita: è inutile angosciarsi ora.

Dopo il disastro dei vetri, i micini sono stati tenuti separati e allontanati dal soggiorno un giorno e mezzo (continuavano a uscire vetri da ogni angolo nascosto, e non è improbabile si sarebbero fatti male alle zampe), dopodichè sono tornati alla normalità, ma siccome siamo in ferie fino a lunedì prossimo, possiamo tenerli d'occhio per benino, e a parte qualche inizio di litigata particolarmente feroce - stroncata sul nascere da me che li sgrido - si stanno comportando bene. Ho ripreso il feliway, come suggeritomi da più parti, e spero che anche questo contribuisca.
La cosa che non mi aspettavo è che sia Nero a darmi problemi a sto giro. Bella cerca di starsene tranquilla, mentre lui è irrequieto e vocalizza per ore intere. Lo calmano le coccole e ovviamente il cibo, ma le prime riesco a dargliele solo se sono in casa e non sono impegnata in faccende e lavori, e il secondo viene dato a orari rigidi e senza sgarrare (come impone anche il veterinario).
Se non dò attenzione a nero, ecco che va prima a leccare e poi a mordere la sorella, facendola soffiare e cominciando a rincorrersi per tutta casa rovesciando tutto ciò che non è solidamente ancorato a terra o sui mobili. Riescono persino a tirare giù libri e fumetti dalle librerie, quando sono fuori controllo.
Perciò in questi giorni sto attenta che non ci siano zuffe violente, ma mi domando come andrà settimana prossima. Vedremo.

Auguro a tutti i blog amici un sereno inizio anno, e spero possiate tutti riposare di più. Sto rivalutando il tempo del riposo, che a me personalmente manca sempre, cercando di respirare più a fondo e tentando di seguire i miei ritmi. Non sono molto brava, ma ci proverò. Buon 2014 a tutti quanti!

lunedì 22 aprile 2013

Aggiornamenti

So che è molto tempo che non scrivo, ma davvero il tempo è tiranno. In compenso, ho fatto moltissime cose, piacevoli e non, soddisfando la mia smania di non buttare via le giornate.
E' una sensazione estremamente edificante, quella di concludere tutti i task che apro nella mia mente (o sul tablet) di quello che ho da fare...Ho la sensazione di essere diventata con gli anni una persona che cerca di avere tutto sotto controllo. Non a livello maniacale, anche perché la vita mi cambia sotto al naso ogni mattina, però tendenzialmente sì, sono diventata quel tipo di persona. Stilo in continuazione nuove liste di cose da fare, aggiorno e faccio merge con quelle precedenti, cerco di prevedere tutto quello che mi succederà in base alle esperienza passate, calcolandomi quando effettivamente concluderò una voce della mia lista.
Ultimamente ho riordinato le librerie raccogliendo tutte le serie di fumetti incomplete. Ero CERTA che avrei dovuto buttarli il giorno dopo, portandoli in discarica, perché in base alla mia esperienza o si fa subito piazza pulita, o gli scatoloni rimangono lì a prendere polvere in mezzo alle balle. Claude mi ha fermato dicendo che era uno spreco non venderli su internet o almeno regalarli a chi li poteva volere, io ho cercato di resistere ma alla fine mi ha convinto. Ho detto: "è una cosa che fai tu, io non ci voglio entrare. Se non la vuoi fare, allora dimmelo che butto subito tutto". Tanto ha detto, tanto ha fatto che ho aspettato DUE settimane. Poi una mattina ho preso l'auto e gli scatoloni e ho portato tutto in discarica. Ennò, io sono già abbastanza incasinata a fare tutto il resto, non posso fermarmi anche a cose che SO GIA' non verranno completate. Gli scatoloni, nel frattempo, erano rimasti in mezzo alla stanza, pesantissimi, senza che potessimo spostarli nemmeno per pulire. Certe cose le so in anticipo...non devo ascoltare mio marito!!! xD Claude non ha fatto commenti e ha lasciato perdere di fronte all'estrema evidenza che catalogare i fumetti richiede lavoro (ma dai?), e il suo culopesismo non gliel'ha proprio fatto fare. L'ho sposato anche se conosco i suoi difetti...e questo è il suo più grosso.

Ho provato a fare una torta salata a i carciofi, e se non fosse che mi è venuta davvero troppo salata, non è niente male.
 
La potete ammirare nella foto, in cui si vede anche il piano cottura nuovo. Finalmente è arrivato!!! Erano due anni almeno che avevo problemi, andava un fuoco solo alla volta e si spegneva pure all'improvviso, e i due tecnici che sono venuti, in garanzia, a ripararlo, giuravano fosse colpa del buco fatto dai falegnami dove poggiava l'elettrodomestico. Siccome era "troppo grande" di qualche millimetro, allora era un problema di incavamento del piano e bla bla bla. Tutte balle!!! Quest'altro, della Ariston, funziona benissimo ed è pure molto bello rispetto all'altro. Ovviamente l'ho comperato coi miei soldi, direi che la garanzia non è servita proprio a niente...

Questa torta salata contiene formaggio, e quindi non è vegan. Sospetto però che sostituendo il formaggio col tofu e insaporendo con un po' di spezie e pan grattato, possa venire benino anche senza alimenti di origine animale. Gli ingredienti che ho usato io sono carciofi romani con limone, patate, taleggio sciolto in un po' di latte, pasta sfoglia. Ho purtroppo salato molto le verdure per errore, non pensando che il taleggio è davvero molto saporito. Se ci fosse stato tofu, sarebbe stata la quantità adeguata.

Claus invece ha riprovato anche questa settimana la ricetta della cheesecake. A mio modesto parere trovo che sia venuta benissimo, ma lui non è molto soddisfatto. Anche perché il topping è di panna acida, e abbiamo scoperto che non gli piace per niente!!!

Comunque gli è venuta alta, sofficissima e non troppo dolce. Abbiamo alla fine frullato delle fragole e colato il composto sulle singole fette. Per me è approvata!! Mi spiace che lui non sia contento, ma vabbè, mi sacrificherò per i prossimi esperimenti... :D

Oggi pomeriggio per fortuna non lavoro, devo andare al CAF a far compilare il 730. Io non ci capisco davvero niente e preferisco pagare un professionista che mi aiuti. Inoltre Claudio di queste cose proprio "non si interessa", e se non ci penso io è capace di non andarci proprio mai. Certo anche io vorrei non pensare alla burocrazia, ma purtroppo esiste e dobbiamo farci i conti. Ecco un'altra voce della mia "to do list" che viene depennata...visto che serve a qualcosa??? :D

lunedì 11 giugno 2012

Dell'IMU e di varie spese

Credevo che pagare l'IMU fosse il classico pain in the ass.
In effetti, ci andiamo vicino. L'idea è questa. La nostra Casa è comperata 50% da me e 50% da Claude.
Quindi la famosa detrazione alias sconto di 200€ per la prima casa è da suddividere in due. Io in pratica ho solo 100 € di sconto che mi spettano.
Siccome non è una reggia (pur assomigliandoci, almeno per i nostri occhi a cuoricino) ci stiamo dentro e non paghiamo la famosa tassa. MA!!! C'è sempre un ma.
Ho comperato il box qualche mese dopo a mio nome, ed è "di pertinenza", che in gergo burocratese significa che mi costa meno nel calcolo dell'IMU (cioè l'aliquota è del 0,40 - invece se non fosse di pertinenza l'aliquota sarebbe del 0,76 e sti cazzi).

Ecco, su quello devo pagare una quota, perchè i miei 100€ non coprono l'acconto (la rata) che dovrei pagare E per la casa E per il box (ma quello che avanzava dai famosi 100€ di sconto, coprono solo in parte la rata dell'IMU per il box).
Per carità, è una quota ridicola, perchè la rendita catastale è bassa (siamo a Lissone, mica a Roma vista Colosseo...) e questo mi rende incredibilmente contenta. Contenta si fa per dire, perchè qualcosa pago e vabbè le tasse si pagano e togliere l'ICI è stata la fesseria più fesseria che avessero potuto fare - l'abbiamo pagata tutti e l'abbiamo pagata cara, con tanti servizi del comune che ci sono stati tolti e diciamocelo: ora non torneranno più.
Ma contenta perchè tremavo al pensiero che avremmo dovuto pagare chissà quante centinaia di euro mentre l'amministrazione del nostro condominio stacca rate straordinarie su rate straordinarie.
C'è il cancello nuovo condominiale da dover comperare, gli avvocati da pagare per il recupero credito di qualche migliaio di euro che tre condomini non pagano, le assemblee straordinarie che collezioniamo come patatine...quest'anno è veramente dura.
Il mio stipendio non basta per niente, eppure fino a novembre dell'anno scorso riuscivo a mettere da parte qualche soldo senza problemi. Ora ho tagliato le mie spese che ritenevo "fisse" ma a cui posso rinunciare eppure non ci sto dentro e non riesco più a mettere da parte nemmeno due euro.
Claude ha avuto un aumento di stipendio che non ci fa dormire sonni tranquilli ma che ci fa prendere fiato...tra mutuo, bollette della luce e del gas che aumentano di punto in bianco, assicurazioni che aumentano il premio con nonchalance e le bollette dei telefoni che sono care come il fuoco (tutte flat che sulla carta sono basse, ma poi aggiungi le tasse governative e...sorpresa!) e soprattutto benzina, comunque non avanza proprio niente. Io non riesco a capacitarmi di dove finisca il mio stipendio. E dire che io e Claus usiamo la macchina proprio se davvero indispensabile e comunque di solito solo ed esclusivamente fino alla metropolitana, dopodichè ci avvaliamo dei nostri abbonamenti treno/metropolitana e usiamo sempre e solo mezzi pubblici. Nonostante questo, la benzina incide comunque.

Ma sto divagando: tutto per raccontarvi che se siete delle bestie come me con il burocratese e i pagamenti degli F24 (che vanno usati per pagare sta benedetta IMU) c'è l'aiuto "a prova di scemo".
Nei siti del vostro Comune di residenza ci dovrebbe essere un calcolatore online che dopo avervi calcolato quanto dovete pagare, vi PRECOMPILA il modulo F24 in tutte le sue parti. Non si può sbagliare!!!
Io l'ho stampato in PDF (salviamo gli alberi!) e poi l'ho usato per compilare online il modulo sul sito della mia banca, ed è stato semplice, facile e veloce.
La cosa da sapere e scrivere è appunto che se la casa è al 50% vostra, non avete diritto a tutti e 200 gli euro di detrazione, e che se avete box di pertinenza dovete indicarlo nel calcolatore compilando la classe (il codicino) che per me era C6 e la rendita catastale. Per sapere se il box è di pertinenza, dovrebbe esserci scritto sull'atto notarile di compravendita, e non dovete averlo dato in affitto a terzi (insomma, dovete usarlo voi).

Tutto chiaro? No? Auguri!!! :D